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ALMANACCO











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            Attraverso la presenza dei reparti nei territori occupati
            il Governo di Roma intendeva rivendicare la definitività
            delle proprie conquiste. L’obiettivo prefissato era quello    DELL’ARMA VENNE
            di  ottenere  il  prima  possibile  la  ratifica  dei  nuovi
            confini  dello  “Stato  Unitario”  estesi  ai  territori  delle  AFFIDATO UN DUPLICE
            cosiddette  terre  irredente  (non  a  caso  il  I  Conflitto
            Mondiale fu sentito da gran parte dell’opinione pubblica
            come  IV  Guerra  d’Indipendenza).  Dalle  vette  del   COMPITO: CONTINUARE
            Monte Grappa e dalle valli di Vittorio Veneto, la bat-
            taglia,  non  meno  aspra,  si  era  spostata  sui  tavoli  di
            Versailles e di Paris-San Germain. Gli esiti, per le am-     NELLE OPERAZIONI
            bizioni  nazionali  furono  contraddittori  e  sfociarono
            nel mito nefasto della “Vittoria Mutilata” e nella “Spe-  MILITARI E IMPIANTARE
            dizione su Fiume”.
            Ai reparti dell’Arma dei Carabinieri che avevano par-
                                                                          LE PRIME STAZIONI
            tecipato all’avanzata nei territori della Venezia Giulia
            e Tridentina al seguito delle Grandi Unità dell’Esercito,
            fu affidato un duplice e articolato compito: avrebbero
            dovuto continuare a concorrere nelle operazioni militari
            e contemporaneamente iniziare a costruire una prima     mente.  Nei  piccoli  centri,  invece,  si  incontrarono
            impalcatura del dispositivo territoriale, pronto a sod-  maggiori difficoltà, tra cui la mancanza di edifici da
            disfare l’immediato bisogno della nuova popolazione     adibire a caserme. L’inconveniente fu in parte risolto
            civile. Non a caso, nel gennaio del 1919, anche i reparti  con l’utilizzo dei locali già sedi della cessata Gendarmeria
            dell’Arma mobilitati che non avevano partecipato al-    e della Polizia Imperiali. A rendere ancora più precaria
            l’avanzata vennero fatti affluire nei nuovi territori. Dal  la situazione concorse anche la distruzione volontaria
            1° marzo 1919 poi tutti i reparti presenti confluiranno  degli archivi e del carteggio dei vecchi organi di Polizia.
            nelle  “Legioni  Provvisorie  Autonome  dei  Carabinieri  Per dare un’idea concreta e fedele dell’attività svolta si
            Reali  della  Venezia  giulia  e  della  Venezia  tridentina”.  riportano  alcuni  sunti  tratti  dai  “Diari  Storici” di
            Le difficoltà da affrontare non furono poche. Da una    Plotoni e Sezioni dell’Arma. Emblematico quanto ri-
            parte  occorreva  continuare  nel  recupero  dell’enorme  portato nel “Diario” del 324° Plotone. Il reparto fu co-
            quantità di materiale bellico abbandonato dal nemico    stituito il 31 luglio 1917 e sciolto il 20 marzo 1919.
            in rotta e nella “raccolta” dei prigionieri che perdurò  Durante la sua attività il Plotone fu assegnato alla 69ª
            per tutto il mese di gennaio. Un cospicuo numero di     Divisione di Fanteria dislocata nelle località di Pavia
            reparti  dell’Arma,  inoltre,  venne  impegnato  nella  di Udine, Santa Maria la Longa, Romans, Poleo, Valle
            vigilanza e nel controllo dei numerosi campi di prigionia.  Ortigara, Posina, Folgaria, Predazzo. Al comando del
            Dall’altra  parte,  in  ogni  centro  abitato  raggiunto  reparto si susseguirono nell’ordine il Tenente Francesco
            occorreva ripristinare condizioni di ordine e sicurezza  Brunn, il Maresciallo Francesco Torra e i Tenenti Lo-
            e  quindi  avviare  le  prime  stazioni.  Le  esigenze  nei  dovico Peghetti e Giuseppe Gnudi. Il reparto partecipò
            grandi centri urbani furono risolte abbastanza agevol-  “con la IV Brigata Bersaglieri e con la Brigata Pallanza





            114 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO IV
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