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ALMANACCO









































                                                                             SCORTA AI PRIGIONIERI DI GUERRA





            all’azione  del  Monte  Majo  dall’ottobre/novembre  1918  Gradisca, Monte Grappa, Gorizia e Trieste. Durante
            che produsse la rottura del fronte nemico e il di lui accer-  la guerra partecipò a tutti i fatti d’arme di maggiore ri-
            chiamento sull’altopiano di Folgaria. Dopo l’Armistizio i  levanza.  Al  comando  del  reparto  si  susseguirono  il
            militari dell’Arma furono dislocati a Folgaria ove iniziarono  Sottotenente Antonio Piloscio, il Maresciallo Priamo
            un servizio di rastrellamento dei militari austriaci sbandati  Sollai e il parigrado Sinibaldo Semenzi. Dopo l’Armi-
            e di raccolta di bottino di guerra. Tra la fine del 1918 e gli  stizio di Villa Giusti, la Sezione fu impiegata per “la
            inizi del 1919, la Divisione di fanteria si trasferì in Val  scorta ai prigionieri al campo di concentramento di Romans,
            di Fiemme, Val di Fassa, Val Lembra e Val Piriè. Quivi [I  la loro sistemazione negli alloggi e la vigilanza sul campo.
            Carabinieri] furono distaccati in piccoli nuclei nelle località  Tra gennaio e febbraio del 1919 il reparto operò un intenso
            più importanti per disimpegnare servizio d’Istituto”.   recupero di materiale bellico”.
            Il 312° Plotone fu istituito il 6 maggio 1917. Il reparto  Il 322° Plotone fu istituito il 5 maggio 1918 dalla Le-
            sul  finire  del  1918  fu  collocato  alle  dipendenze  del  gione Allievi di Roma e operò fino allo scioglimento
            Comando  di  Zona  Occupazione  Avanzata  Centro        che  avvenne  il  20  dicembre  1919,  al  seguito  del  V
            Raccolta Prigionieri di Guerra e impiegato nei servizi  Corpo della I Armata, sul fronte di Vicenza e Trento.
            di “sorveglianza e di polizia militare al campo di concen-  Al comando del reparto si susseguirono i Tenenti An-
            tramento prigionieri”.                                  tonio Bortoli, Ferdinando Anzolone, Giacinto Papandrea
            La 126ª Sezione operò sul fronte a disposizione della   e il Maresciallo Mirandola. Il reparto “partecipò alla li-
            59ª Divisone  di  Fanteria  e  del  Comando  Supremo.   berazione di Trento. Agli inizi del 1919 fu impiegato nel
            Durante il conflitto la Sezione operò sui fronti di San  servizio di scorta ai numerosi prigionieri”.
            Michele del Carso, Bosco Cappuccio, Sagrado, Roman,                                        Giovanni Salierno





                                                                    NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO IV  115
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