Page 94 - Notiziario 2018-5
P. 94

ALMANACCO









                                                       1918











                             LA BATTAGLIA DI





                        VITTORIO VENETO












                                                         (24 ottobre )












            Contenuta l’offensiva austriaca del giugno-luglio prece-  che  la  fine  delle  ostilità,  senza  una  chiara  vittoria
            dente (vedi Notiziario Storico N. 3 Anno III, pag. 102)  militare  italiana  e  con  gli  austro-ungarici  ancora  in
            i reparti italiani impegnati al fronte, durante l’estate  possesso del Friuli e parte del Veneto, avrebbe potuto
            del 1918, mantenevano le posizioni in attesa che gli    rimettere  in  discussione  gli  accordi  stipulati  con  il
            eventi  politici  e  militari  consentissero  condizioni  Patto di Londra del 1915.
            idonee per portare l’attacco decisivo. Già a settembre  La  manovra  d’attacco,  complice  il  maltempo  e  la
            le  vittorie  riportate  dagli  alleati  avevano  causato  la  piena  del  Piave,  poté  essere  intrapresa  solo  il  24
            caduta della Bulgaria aprendo una grossa breccia sul    ottobre. Il piano italiano, complesso e articolato, pre-
            fianco del barcollante esercito austro-ungarico.        vedeva  un’azione  sul  Massiccio  del  Grappa  con  lo
            Ai primi di ottobre appariva imminente dunque un’of-    scopo di attirare lì il maggior numero di divisioni ne-
            fensiva  italiana  volta  ad  annientare  definitivamente  miche  e  un’azione  sul  Piave  in  direzione  Vittorio
            l’esercito imperiale. L’azione oltre a essere fortemente  (Vittorio  Veneto  dal  1923)  e  Conegliano,  diretta
            richiesta dalle forze alleate celava anche un risvolto  contro la parte più debole dello schieramento nemico.
            politico. Il governo italiano, capeggiato dal Presidente  Quest’ultimo  attacco,  al  quale  parteciparono  anche
            del  Consiglio  Vittorio  Emanuele  Orlando,  temeva    divisioni inglesi e francesi, avrebbe colpito la 6ª Armata





            94 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO III
   89   90   91   92   93   94   95   96   97   98   99