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PAGINE DI STORIA





                                                                            Il 25 luglio 1918


                                                                    il Comando Generale


            portate dall’Italia si rivelarono inefficaci, per il peso, e
            vennero  sostituite  con  slitte  britanniche,  per  il  cui      dell’Arma dei
            traino  furono  reperiti  in loco cani,  pony e  renne.  Fu
            mutuata la tecnica russa di costruzione delle baracche        Carabinieri Reali
            in legno di pino, ritenuta particolarmente efficace, e
            fu installato un laboratorio meteorologico che produsse
            la prima cartografia alleata dell’area.                      impartì l’ordine di
            Il  vettovagliamento  venne  inizialmente  fornito  dal-
            sero (marmellate, the e pane biscottato) da avvilire gli approntamento alla
            l’esercito  britannico,  ma  era  ritenuto  talmente  mi-

            Italiani nello spirito e indebolirli nel fisico; si decise
            allora di integrarlo con una “speciale razione” di vino,   Legione Territoriale
            pasta, riso e tabacco, fatti appositamente arrivare dalla
            madrepatria,  oltre  che  con  il  pane,  preparato  in  un  di Torino, che costituì
            forno appositamente costruito dal Genio e capace di
            produrre 2.000 razioni giornaliere, molto apprezzate           la 165ª Sezione
            anche dai Britannici. Completavano il vitto carne o
            pesce,  cioccolato,  sottaceti,  vino  e  cognac.  L’acqua
            veniva attinta da un buco appositamente mantenuto              Mobilitata e il 4
            aperto nello spesso ghiaccio che copriva il fiume Kola;
            trasportata  su  slitta  sino  alle  cucine  dove  giungeva   agosto la mise a
            ghiacciata e doveva essere scongelata con altra acqua,
            tenuta appositamente e costantemente a bollire. Severe
            misure di profilassi consentirono di limitare i casi di       disposizione del
            scorbuto e di congelamento, che flagellavano invece
            parato di supporto logistico, gli Italiani lamentavano Corpo di Spedizione
            Britannici e Francesi. A fronte di questo efficace ap-

            però una paga pari appena a un terzo di quella dei
            Britannici e a un quarto di quella dei Francesi, che    di poter ormai tornare a casa, si commossero e si ri-
            godevano di una speciale indennità artica.              versarono nei piazzali degli accampamenti dove, issato
            Le  truppe  furono  poste  agli  ordini  del  Maggior   il tricolore, piansero e gridarono di gioia. Ma la guerra,
            Generale britannico Lord Charles Maynard, che or-       per loro, non era ancora finita. Alla fine di gennaio
            ganizzò dodici reparti d’assalto denominati “colonne    1919 unità bolsceviche attaccarono un distaccamento
            mobili”, incaricati di penetrare e scardinare le linee  anglo-americano, aprendo di fatto le ostilità. Poiché
            nemiche muovendosi con celerità, anche grazie all’uso   le  condizioni  meteorologiche  erano  proibitive,  gli
            degli sci, secondo la dottrina della battaglia di rottura  alleati attesero la primavera per reagire, avviando una
            in campo aperto. A novembre giunse notizia dell’ar-     manovra offensiva diretta a sud, lungo l’asse ferroviario
            mistizio di Compiègne; gli Italiani, convinti di essere  Murmansk-Pietrogrado. Il 10 aprile fu conquistato il
            stati mandati a proteggere la Murmania da un possibile  villaggio di Urosozero e il 21 maggio fu occupata, con
            attacco tedesco attraverso la Finlandia e quindi certi  un determinante contributo italiano, l’importante cit-



            8 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO III
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