Page 34 - Notiziario 2018-1
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PAGINE DI STORIA











































                  LO  SQUADRONE  A  CAVALLO  CON  LO  STENDARDO  REALE,
                  PRONTO A SEGUIRE AL FRONTE VITTORIO EMANUELE III



            del ’17 tre marescialli sono promossi sottotenenti e la-  che avanza verso Motta di Livenza. Entrambi saranno
            sciano il reparto ricevendo, come dono di addio, 2.500  decorati di medaglia d’argento e, in segno di particolare
            lire ciascuno per acquistarsi un cavallo.               riconoscimento, dopo la guerra la sciabola e l’elmo da
            Durante la guerra, per decorso periodo di permanenza    corazziere di Urbinati saranno donati alla famiglia.
            al reparto o per promozione, sono ben sette ufficiali a  Al di là dei casi singoli, comunque, si può conoscere lo
            lasciare lo squadrone per rientrare in cavalleria, da cui  stato d’animo del reparto attraverso una lettera di pro-
            provenivano, o nelle file dell’Arma, come il caso, nel  testa,  del  1916,  firmata  “I  Corazzieri”  ed  inviata  al
            1918, del Tenente Torquato Cremonesi, assegnato allo    Primo Aiutante di Campo. Nella lettera ci si lamenta
            squadrone nel 1916, e questo contro la prassi vigente   del fatto che i corazzieri devono badare ai cavalli e non
            per avervi servito in precedenza come sottufficiale. Un  al re e che quando il sovrano si reca, quasi quotidiana-
            brigadiere e un corazziere prendono la via del cielo e  mente, in prima linea non è scortato dalle sue guardie.
            diventano piloti. Il primo è Albino Mocellin che, dopo  Non si potrebbero invece mettere i corazzieri su due
            molte missioni su un aereo da bombardamento, cade       camion – suggerisce la lettera- per scortare la vettura
            in combattimento in Albania nell’ottobre del 1916. Il   reale e rimandare indietro i cavalli? La lettera, ovviamente,
            secondo è il Corazziere Italo Urbinati che presta dap-  non ha riscontro.
            prima servizio in una squadriglia da bombardamento      I corazzieri dovranno invece rimontare in sella in tutta
            della Regia Marina, operando sull’Istria e sulla Dalmazia,  fretta all’alba del 27 ottobre 1917. Si sa che il nemico
            per  passare  poi  come  istruttore  di  volo  notturno  e  avanza ed il re è partito per Roma la sera precedente,
            venire abbattuto il 2 novembre 1917, morendo il giorno  ma non ci si aspetta che la situazione stia precipitando.
            successivo, mentre bombarda a bassa quota il nemico     Alle 3 del mattino viene dato l’ordine di abbandonare



            34 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO III
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