Page 6 - Notiziario 2017-5
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CRONACHE DI IERI














































                  ROMA, QUARTIERE SAN LORENZO. LA MATTINA DEL 28 OTTOBRE 1922 LE PRIME COLONNE FASCISTE ENTRANO IN CITTÀ

            sconfinò  in  paura,  in  instabilità,  in  frustrazione  ed  detto “Tanasso”,  venne  ferito  gravemente  al  basso
            esaurimento, in stanchezza fisica e morale, in fatalismo.  ventre  da  un  colpo  di  revolver  sparato  dall’ex
            Una delle possibili vie di uscita fu offerta dal fasci-  consigliere comunale socialista Gresta, che si difendeva
            smo… e la storia ci ha poi insegnato che non sempre     da una aggressione squadrista, presso la Camera del
            le scorciatoie sono le vie più sicure e migliori. Nel   Lavoro.  Bastonate  notturne  vennero  propinate  con
                                                                               IL CARABINIERE MATTEO PALAZZOLO
            1922 i fascisti diventarono da agitatori nelle piazze i  sempre maggior frequenza, mentre addirittura il gior-
            detentori  del  potere.  In  questo  lembo  d’Emilia  che  nale La Scure pubblicò un’ode, in dialetto, all’olio di
            confina  con  le  terre  lombarde,  numerosi  furono  i  ricino. Il 17 e 18 di ottobre accaddero gravi incidenti
            fatti  brutali  di  prepotenza  ed  intolleranza.  Già  ai  nelle campagne di Chiaravalle: una cascina di proprietà
            primi  di  ottobre  vennero  sparate  fucilate  in  vari  della Cooperativa venne incendiata.
            agguati. Le aggressioni furono l’epilogo di accesissime  Tra i primi ad accorre per spegnere l’incendio ci fu il
            discussioni. Nella zona vennero segnalati dalle Forze   segretario Arnaldo Tanzi, che fu ferito da uno dei nu-
            dell’Ordine forti dissapori tra socialisti/popolari da  merosi colpi di pistola sparati dagli aggressori. Venne
            una parte e fascisti dall’altra.                        quindi  incendiata  una  seconda  cascina  in  località
            In località Padri di Bettola, venti fascisti con bastoni  Terza Longhina. Anche in questa occasione spari in-
            e  fucili  da  caccia  organizzarono  una  spedizione   timidatori.  Vennero  effettuati  alcuni  arresti,  ma  le
            punitiva contro la chiesa. Trecento popolari, avvertiti  prepotenze continuarono. Ventidue militari del Bat-
            della sortita, si schierarono a difesa. Furono sparati  taglione  Mobile  Carabinieri  di Alessandria,  guidati
            almeno un centinaio di colpi. Il 17 di ottobre a Borgo  dal Brigadiere Vincenzo Gai, furono allora incaricati
            San  Donnino,  il  fiorenzuolano  Giuseppe  Rebecchi,   di riportare l’ordine in quel territorio e di proteggere




            6  NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO II
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