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PAGINE DI STORIA













































                                               STEMMA ARALDICO ATTUALMENTE IN VIGORE
                                          E DECRETO DI CONCESSIONE DEL P.D.R. (21 MAGGIO 2002)


            sarà  dunque  collocato  dietro  al  leone  passante,  al  dove lo storico “di rosso alla croce diminuita d’argento”,
            centro  del  capo,  nella  corretta  foggia  araldica  del  tradizionale  stemma  di  Savoia  moderno  (quello  di
            rovere  sradicato.  L'albero  sarà  d'argento,  fruttato  Savoia antico era l’aquila nera in campo oro), la cui
            d'oro, a simboleggiare la fecondità dei principi e degli  concessione  venne  di  suo  pugno  spiegata  dal  Re
            ideali dell'Arma, che attraversano intatti e rinvigoriti  Vittorio Emanuele III, diventa (per l’argento) “un ri-
            il succedersi delle generazioni. Il campo dello scudo:  ferimento agli alamari dell’Arma”.
            sotto il capo si dispiegherà l'intero campo dello stemma
            originario, di rosso alla croce diminuita d'argento (un                   RINGRAZIAMENTI
            riferimento agli alamari dell'Arma), accantonata dalle    Si ringrazia per la cortese e fattiva collaborazione:
            due mani (n.d.a. forse si poteva aggiungere “recise”)     l’Ufficio Storico del Comando Generale dell’Arma
            d'argento che tengono il serpente di verde e dalle due    dei Carabinieri; il Museo Storico dell’Arma dei
            granate infiammate. Queste ultime riacquistano in tal     Carabinieri,  la  Dott.ssa  Elena  Ginanneschi  e  le
            modo  la  rilevanza  dovuta  ad  un  simbolo  che  si  è  collaboratrici tutte del Servizio Araldico dell’Ar-
            radicato familiarmente nell'iconografia e nella consi-    chivio Centrale dello Stato, il dott. Francesco Ga-
            derazione collettiva”.                                    letta dell’Ufficio Cerimoniale di Stato della Presi-
            Interessante, quindi, è questa nuova reinterpretazione    denza del Consiglio dei Ministri, il Generale Al-
                                                                      berico Lo Faso, il dott. Fabrizio Antonielli d’Oulx
            del significato del serpente, della quercia e del leone,  e la Rivista del Collegio Araldico.
            mentre desta perplessità (araldicamente parlando) la
            “spiegazione” dell’intero campo dello stemma originario,                                      Carlo Cerrina




                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO II 45
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