Page 44 - Notiziario 2017-5
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PAGINE DI STORIA














































                                                                PLACCA DA BUFFETTERIA DELLA  DIVISA CARABINIERI MOD. 1814
                                                                                          (PRIMA ARALDICA DEL CORPO)


             delle quali visibili), un chiaro riferimento al paesaggio  l'attuale branca di leone che afferra il serpente diventa
             urbano  delle  migliaia  di  entità  territoriali  nelle  quali  il leone, la parte si trasforma nel tutto. I motivi sono
             l'Arma è da sempre radicata. La forma delle torri, più  diversi: il leone passante, che dispiega il proprio corpo
             vicina all'iconografia comunale, sarà di uno slanciato  lungo tutta l'area orizzontale del capo, consente di
             parallelepipedo, dotato di una porta e di una finestra,  riempire bene lo spazio; il leone è simbolo di fierezza,
             alla cui sommità si innesta la zona di difesa. Così con-  di nobiltà e di primato; l'oro del leone sull'azzurro
             formata,  la  corona  riesce  soddisfare  le  esigenze  di  del campo va a comporre un felicissimo legame cro-
             analogia, di unicità, di eleganza”.                    matico. Naturalmente, il leone non afferrerà il serpente:
             La  forma  dello  scudo  prescelta  è  quella  del  primo  come vedremo, il simbolo della saggezza nell'azione
             stemma, ritenuta migliore “poiché consente di avere    comparirà in altra forma. La quercia: l'inserimento
             un  ampio  spazio  per  collocare  le  figure  araldiche”;  della quercia nello stemma repubblicano dell'Arma
             nessun  segno  onorifico  come  per  gli  stemmi  delle  risulta assai efficace, perché traduce il simbolo classico
             altre Forze Armate, perché “nella dignità di Forza Ar-  della forza, della saldezza, del valore. Senonché, la di-
             mata è già compresa l'idea del valore”.                visione diagonale dello scudo ha penalizzato molto la
             Venendo poi alle partizioni ed alle figure dello scudo  figura arborea, che risulta eccessivamente compressa
             si spiega: “Il capo. Nella parte superiore dello scudo  e sacrificata. Inoltre, si era scelto di rappresentare la
             ricompare l'antico capo d'azzurro nel quale s’inneste-  pianta in maniera fortemente veristica, mentre l'araldica
             ranno, opportunamente modificate, le figure araldiche  prevede anche una raffigurazione molto più sintetica
             dell'attuale stemma. Gli elementi del capo: il leone;  ma,  certamente,  più  equilibrata:  il  rovere.  Il  rovere




            44  NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO II
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