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CRONACHE DI IERI

di FLAVIO CARBONE

Allo sbarco dei Mille a Mar-                                  ai Carabinieri fu chiesto di dare le dimissioni dal
                                 sala l’11 maggio 1860 fece   Corpo e di partire come volontari) al comando del
                                 seguito una fulminea cam-    Maggiore Saverio Massiera, il quale avviò immedia-
                                 pagna militare. Garibaldi    tamente la costituzione di un distinto “Corpo dei Ca-
                                 sconfisse a più riprese le   rabinieri Reali di Sicilia”, riconosciuto con decreto
                                 truppe borboniche, attra-    del Proditattore Garibaldi dell’ottobre successivo.
                                 versando rapidamente l’Iso-  Per evitare possibili frizioni e tensioni tra i due corpi,
                                 la e assumendone la ditta-   giunse più tardi nell’Isola il Colonnello Giovanni
                                 tura in nome di Vittorio     Serpi, con altri militari provenienti da Torino per
Emanuele II. Il crollo delle istituzioni di Francesco II      essere nominato Ispettore dei Carabinieri Reali in
rese indispensabile la riorganizzazione di un apparato        Sicilia e organizzare la fusione dei due organismi.
amministrativo in grado di garantire la conduzione            Si diede successivamente avvio anche a un reclutamento
delle più elementari attività statuali.                       locale, previa idonea formazione, e si costituirono le
Allo stesso modo si dovette provvedere alla costituzione      stazioni dell’Arma sul territorio.
di forze dell’ordine in grado di assicurare la gestione       La riorganizzazione dell’Arma dei Carabinieri Reali
dell’ordine e della sicurezza pubblica.                       (regio decreto 24 gennaio 1861) e la proclamazione
Fu così deciso di costituire un “Corpo di Carabinieri         del Regno d’Italia (17 marzo 1861), trovarono la
di Sicilia”, alle dipendenze del Segretario di stato per      neocostituita 12ª Legione Carabinieri Reali di Palermo,
la pubblica sicurezza, per sostituire la precedente           unico comando di corpo per tutto il territorio siciliano,
gendarmeria che si era dissolta nel frattempo. L’incarico     già in attività.
fu attribuito al colonnello dell’esercito garibaldino         La Legione iniziò a funzionare dal 6 marzo di quel-
Angelo Calderari. Solamente nell’agosto del 1860 fu           l’anno, sotto la supervisione del promosso Maggiore
inviato un primo contingente di Carabinieri Reali             Generale Giovanni Serpi che rimase a Palermo sino
piemontesi (per evitare che il Governo piemontese             al 9 agosto 1864, come “Ispettore” e membro del
fosse formalmente coinvolto nell’avventura garibaldina,       “Comitato dell’Arma” (organo costituito nel 1861 in

                                                              NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO II 5
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