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Il Forestale n. 81 60 pagine 25-07-2014 16:36 Pagina 14

AMBIENTE / Aree protette

NUOVE SFIDE PER IL

PARCO DI SAN ROSSORE

Un luogo dove uomini, animali e piante

vogliono convivere in armonia
di Andrea Gennai*

l Parco regionale di Migliarino, San Rossore ma che al tempo stesso non ha difficoltà a rag-
e Massaciuccoli è, nel panorama nazionale, giungere le popolazioni locali e i flussi turistici
una delle aree protette con più riferimenti anche internazionali, la scelta vincente che l’Ente
I alla storia d’Italia, conservando al tempo Parco sta attuando è quella della fruizione che
stesso un patrimonio naturale di eccezionale non si limita ad essere sostenibile ma è anzi addi-
valore ed alcuni paesaggi di origine antropica (in rittura partecipativa.
particolare dovuti ai Lorena, ai Medici, ai Reali di
Savoia ed ai Presidenti della Repubblica) tra i più La gestione
caratteristici, come quello della maestosa pineta Gli sforzi per conservare gli equilibri faunistici
di pino domestico. La Tenuta di San Rossore, con (in un territorio dove l’abbondanza di ungulati
i suoi circa 5.000 ettari sugli oltre 23.000 dell’in- provoca serissimi danni a diversi ecosistemi), la
tero Parco, costituisce senz’altro una delle conservazione delle numerosissime aree umide
eccellenze soprattutto sotto questo profilo, aven- anche attraverso una corretta impostazione delle
do ospitato per secoli prima illustri regnanti e poi attività agricole ad esse attigue, sono tutti settori
i Presidenti della Repubblica. che richiedono un’attiva partecipazione da parte
Il modo migliore per tutelare la memoria di tale dei soggetti coinvolti ma anche di quelli che spes-
importante storia è, in una fase socioeconomica so restano relegati a inermi spettatori.
come l’attuale, quello di rilanciarne il ruolo come Il giovane studente universitario viene dunque
zona di conservazione degli ecosistemi e delle trasformato nel Parco in un utilissimo volontario,
specie animali e vegetali che i predecessori hanno che oltre a monitorare il territorio interloquisce
conservato per noi, eleggendo l’area protetta a con i turisti e con le popolazioni, aiutando l’Ente
luogo dove l’uomo si interroga sul rapporto da a veicolare quei messaggi che non sempre riesco-
tenere con Madre Natura, anche attraverso espe- no ad arrivare all’opinione pubblica.
rienze che segnano la mente e l’anima. Non a L’agricoltore, troppo spesso vissuto nelle aree
caso quest’area è anche Riserva UNESCO del protette come un elemento di disturbo e di dis-
programma “Man & Biosphere”. agio, viene invece trasformato in alleato che,
In un Parco così vicino alle aree urbane di Pisa, attraverso appositi progetti finanziati dai pro-
Viareggio e Livorno, minacciato ogni giorno grammi europei e regionali, modifica le proprie
dalle perturbazioni che tale vicinanza comporta tecniche colturali o le proprie produzioni per

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