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Il Corpo forestale dello Sato ha tastato il di ricerca in campo forestale di 37 Paesi
polso agli ecosistemi boschivi. europei aderenti alla Convenzione, dagli
La diagnosi non è rassicurante: USA e dal Canada.
nonostante la superficie forestale sia in Il Rapporto (curato da Marco Ferretti,
netto aumento, il livello di biodiversità delle Bruno Petriccione, Filippo Bussotti e
foreste italiane non è soddisfacente. Il loro Gianfranco Fabbio) è basato sulla
grado di naturalità e di funzionalità valutazione integrata e combinata dello
ecologica è elevato solo in pochi casi. status e dei cambiamenti della biodiversità
La struttura forestale si presenta ancora – in relazione ai dati climatici, all’ozono, alle
à à à à profondamente segnata dal secolare deposizioni, alla chimica del suolo e delle
foglie – nelle 31 aree permanenti
sfruttamento operato dall’uomo, che solo
t t t t oggi inizia un’utilizzazione produttiva CONECOFOR presenti su tutto il territorio
i i i i secondo i principi dello sviluppo italiano.
Il Regolamento dell’Unione Europea
sostenibile
s s s s di Bruno Petriccione n. 2152/2003 sul controllo estensivo ed
intensivo degli ecosistemi forestali
r r r r econdo i dati raccolti nelle aree (denominato Forest Focus) ha introdotto,
permanenti del Programma
e e e e S Nazionale CONECOFOR (CONtrollo accanto agli obiettivi ed alle attività
tradizionali (effetti dell’inquinamento
v v v v degli ECOsistemi FORestali), gestito dal atmosferico e degli incendi sulle foreste),
nuove attività volte a studiare gli effetti dei
Corpo forestale dello Stato, gli elevati livelli
i i i i di sostanze azotate cambiamenti
climatici,
presenti nelle
d d d d deposizioni l'accumulo di
atmosferiche sono
carbonio e la
o o o o strettamente variazione della
biodiversità
correlati con una
i i i i perdita di diversità a forestale. L’Italia è
stata
livello di specie
b b b b vegetali, che si recentemente
verifica quando il
carico di azoto B. Petriccione designata a
rappresentare
supera i 15-20 kg l’ICP Forests
per ettaro all’anno nell’ambito delle
(valori oggi correnti iniziative
nell’area padana ed coordinate
alpina). Questi i dall’Agenzia
principali risultati Europea per
contenuti in un l’Ambiente volte a
Rapporto appena costituire una Rete
pubblicato dal Corpo forestale dello Stato Paneuropea di monitoraggio della
e dall’Università di Firenze, presentato a biodiversità, in attuazione della
Roma lo scorso maggio in occasione della Convenzione Internazionale sulla Diversità
Conferenza celebrativa dei primi dieci anni Biologica (Programma SEBI2010).
del Programma CONECOFOR e dei 20 Una fase sperimentale è stata avviata in
anni del Programma UN-ECE Italia fin dal 2004, su un campione delle
Paneuropeo ICP Forests (Programma aree permanenti della Rete Nazionale
CONECOFOR, nelle quali sono state
Concertato Internazionale sul
Il Forestale n. 28/2005 nell’ambito della Convenzione delle degli ecosistemi forestali, utilizzando sette
svolte indagini sul livello di biodiversità
monitoraggio delle Foreste), che opera
Nazioni Unite sull’inquinamento
diversi parametri (vegetazione, licheni
atmosferico trans-frontaliero a lungo
epifiti, struttura forestale, legno morto,
insetti, naturalità e diversità
raggio (CLRTAP).
Piena la partecipazione: ben 185 gli esperti
grande efficacia dei metodi impiegati per
presenti, provenienti da istituzioni e da enti paesaggistica). I primi risultati indicano la
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