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biodiversità
V. Perrone
Allevamento di specie forestali in vivaio
In realtà queste domande fanno di comparsa di nuove malattie, al- stione ex ASFD di Verona-Peri e di
emergere la complessità delle pro- l’allineamento produttivo, alla per- Pieve S. Stefano (AR) dove si pro-
blematiche da affrontare prima di dita di mestieri ed attività collegati grammano le raccolte, si trattano, si
operare, a qualsiasi livello, per la di- alle risorse scomparse, a tutto ciò conservano e si studiano i semi del-
fesa delle diversità biologiche. I che oggi viene sinteticamente espres- le piante arboree ed arbustive fo-
problemi che devono essere esami- so con il termine di “globalizzazione”. restali italiane. L’amministrazione
nati sono di carattere genetico, di La FAO è responsabile dei lavori per ha affidato il Nord Italia all’Ufficio
specie e di ecosistema. dare attuazione ai capitoli della Con- di Verona-Peri ed il Centro-Sud
Noi tecnici conosciamo bene il lato ferenza sull’Ambiente e lo Sviluppo a Pieve S. Stefano dove esistono
oscuro della monocoltura: coltiva- (UNCED) relativi alla gestione du- due stabilimenti gemelli contenen-
re su grandi superfici una sola spe- revole della Terra, alla lotta contro la ti ciascuno un essiccatoio. Anche in
cie porta con sé il pericolo che que- deforestazione, allo sviluppo dure- Francia, a Joux nei pressi di Be-
sta possa essere spazzata via dal- vole delle zone montane ed agricole. sançon nel massiccio del Giura, si
l’attacco di un minuscolo parassita. Per contrastare il fenomeno ha foca- trova un impianto analogo che prov-
Il lettore non tecnico, invece, ram- lizzato la propria attenzione proprio vede a fornire sementi certificate
menterà che le grandi carestie del sugli ecosistemi montani, importan- all’intera nazione e che opera ana-
passato si motivavano proprio dal- te risorsa di energia e di biodiversità logamente ai nostri. Ma vediamo
la scomparsa, per qualche anno che da anni sono oggetto di attenzio- come funziona uno dei nostri stabi-
consecutivo, di qualche alimento ne da parte del Corpo forestale dello limenti semi.
fondamentale, come ad esempio Stato in termini di tutela degli inte-
avveniva con le patate attaccate dal- ressi della collettività.
la dorifora. Ebbene, il ripristino del- Da anni il Corpo forestale dello Sta- La banca dei semi
la normalità avveniva perché si po- to ha mobilitato i propri uomini isti-
teva ricorrere all’uso di una varietà tuendo anche alcune strutture spe- Le partite di strobili e di frutti fore-
genetica di patata, manifestatasi re- cializzate nella tutela del germopla- stali vengono raccolte, da operai
sistente all’attacco della dorifora: la sma forestale. Costoro hanno opera- specializzati, nei Boschi iscritti al
variabilità genetica era stata la so- to percorrendo i tempi e gli attuali Libro dei Boschi da Seme, per le
luzione del problema. problemi e, ancora oggi, operano no- specie soggette a tutela di legge o in
La diminuzione della diversità nostante le difficoltà istituzionali. aree di particolare pregio su esem-
biologica conduce quindi all’im- È il caso di citare l’esempio delle plari selezionati su base fenotipica,
poverimento delle risorse, all’o- strutture per la Conservazione del- sotto la direzione tecnica e lo stret-
mologazione dei sapori, al rischio la Biodiversità Vegetale della Ge- to controllo di personale addestrato
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