Page 13 - Maltrattamenti
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Accedendo al pronto soccorso, alle vittime di violenza viene attribuito il c.d. codice
“ROSA ” avendo priorità nella presa in carico. La vittima giunta al P.S., invece di
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aspettare, viene fatta accomodare in una stanza del pronto soccorso fornita di servizi e
strumentazione medico-sanitaria adeguata in modo da evitare ulteriori spostamenti
della vittima all’interno dell’ospedale. In tal modo il medico può
controllare/visitare/ascoltare la vittima direttamente nella stanza del pronto soccorso.
Questo garantisce anche che alla vittima non vengano fatte più volte le stesse domande.
• SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE COMPETENTE: garantiscono l’assistenza alle
persone in difficoltà, bisognose di cure e di aiuto: famiglie, bambini, anziani, immigrati,
soggetti con problemi di tossicodipendenze ecc.. Nei casi di violenza, gli operatori
garantiscono un primo colloquio con la persona per conoscere la situazione nel dettaglio
e fornire informazioni sui servizi del territorio che si occupano di tale problematica.
Qualora si riscontri una situazione di pericolo, gli operatori accompagnano la vittima
presso i centri antiviolenza, i servizi sanitari, i consultori familiari o le forze di polizia.
La persona vittima di violenza può accedere a tale servizio recandosi direttamente
presso la sede oppure telefonando negli orari di apertura per richiedere un
appuntamento.
1 https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaArticolo?art.progressivo=0&art.idArticolo=1&art.versione=1&
art.codiceRedazionale=18A00520&art.dataPubblicazioneGazzetta=2018-01-
30&art.idGruppo=0&art.idSottoArticolo1=10&art.idSottoArticolo=1&art.flagTipoArticolo=1