Page 22 - Calendario 2011
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I
Settembre
Le Gendarmerie
preunitarie
1 G s. Egidio
2 V s. Broccardo In senso orario, dall’alto:
3 S s. Gregorio Magno
4 D s. Rosalia Gendarme di Piacenza,
5 L s. Vittorino Dragone di Modena, Velite di
6 M s. Umberto
7 M s. Grato Romagna, Gendarme del La manifestazione svoltasi a Firenze dopo il voto
8 G Natività della B.V.Maria Lombardo-Veneto, Gendarme dell’Assemblea Toscana favorevole all’unione
9 V s. Tiburzio al Piemonte. I Carabinieri Reali aprono il corteo.
10 S s. Nicola da Tolentino toscano, Ufficiale della
11 D s. Teodora Gendarmeria pontificia,
12 L ss.Nome della B.V. Maria
13 M s. Giovanni Crisostomo Gendarme del Regno
14 M Esaltazione Santa Croce delle Due Sicilie.
15 G BeataV.MariaAddolorata
16 V ss.Cornelio e Cipriano Disciolti Gendarmi, Dragoni e Veliti, arrivano i Carabinieri Piemontesi
17 S s. Roberto Bellarmino
18 D s. Sofia
19 L s. Gennaro I l Conte di Cavour, in dissenso con gli accordi segreti di Plombières con la Francia, che prevedeva la
20 M s. Eustachio
21 M s. Matteo formazione di una federazione di Stati italiani sotto la guida dello Stato della Chiesa, orientò la sua politica
22 G s. Maurizio verso l’attuazione di plebisciti popolari negli Stati preunitari per la loro annessione al Regno Sardo. Al fine
23 V s. Pio da Pietrelcina di garantire in quelle aree geografiche il libero esercizio del voto, vennero designati dei Regi Commissari:
24 S s. Pacifico
25 D s. Cleofa Luigi Carlo Farini per il Ducato di Modena, Massimo d’Azeglio per le Romagne, il conte Diodato Pallieri per
26 L ss.Cosma e Damiano il Ducato di Parma e Piacenza e Carlo Boncompagni di Mombello per il Granducato di Toscana. Uno dei
27 M s. Vincenzo de’ Paoli primi provvedimenti da essi adottato fu lo scioglimento delle Gendarmerie locali e la riorganizzazione delle
28 M s. Venceslao
29 G ss.Michele, stesse assegnata ad Ufficiali dei Carabinieri Reali, “dimessi” momentaneamente dal loro Corpo. Vennero
GabrieleeRaffaele Arc. così inviati il Maggiore Giuseppe Formenti a Modena, il Tenente Francesco Mariani a Bologna, il Maggiore
30 V s. Girolamo
Luigi Carlo Buraggi a Parma e il Luogotenente Colonnello Filippo Ollandini a Firenze. Quando, tra l’estate
del 1859 e la primavera del 1860, i risultati dei plebisciti di annessione vennero proclamati e accettati da
Camillo Benso Vittorio Emanuele II, in quelle regioni l’ordine interno e la sicurezza pubblica erano già assicurati
Conte di Cavour dall’Arma dei Carabinieri Reali, alla quale toccò così di anticipare l’insediamento ufficiale dello Stato Sardo.