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operano sul libero mercato; i profitti illegali possono infatti riciclarsi, in modo
occulto, in un contesto di per sé legale, generando per questa via distorsioni,
squilibri e nuovi illeciti. Il testo risulta prezioso per quanti operano alla ricerca
di strumenti e soluzioni atti a prevenire e reprimere un fenomeno tanto ben dis-
simulato, quanto perniciosamente corruttivo.
Uno dei temi più coinvolgenti e attuali è sicuramente quello della comu-
nicazione, forse a ragione della molteplicità delle modalità che le nuove tec-
nologie mettono a disposizione di molti, non tutti bene intenzionati. Ce ne
fornisce un saggio davvero interessante il Professor Mario Caligiuri che
affronta, nelle pagine successive, il vasto argomento della comunicazione
manipolatoria, meglio conosciuta con il termine di “Psyop”: azioni psicologi-
che che interferiscono nelle opinioni e nei comportamenti delle persone uti-
lizzando messaggi ingannevoli ma che carpiscono anche dati sensibili del
nostro profilo, quando siano presenti nei dispositivi elettronici personali con-
nessi in rete e non sufficientemente protetti; troppo spesso il confine tra la
cattura dei gusti e delle preferenze individuali a fini commerciali, rispetto a
quello delle autonome determinazioni, viene superato in modo disinvolto,
violando di fatto la privacy, con lo scopo di addomesticare opinioni, plasmare
i consumi, indurre scelte mirate. Intelligence, educazione e tutela della sicurezza
costituiscono le armi di difesa.
Al tema richiamato, segue un’altro attualissimo argomento sulla difesa. In
questo caso è la misura, la proporzionalità della difesa attuata al profilarsi di una
minaccia. Torna proprio in questi giorni di attualità il dibattito parlamentare su
alcune modifiche al codice penale e altre disposizioni sulla legittima difesa e il
Professor Massimiliano Masucci ce ne delinea un aspetto specifico, proprio
quello che attiene alla proporzionalità tra difesa e offesa, evidenziando come il
principio si debba innestare nel precetto costituzionale che lo governa e nelle
norme codicistiche.
Nel seguente e interessante lavoro, caratterizzato da rilevanti aspetti crimi-
nologici, il Professor Adriano Schimmenti e il Dottor Gianluca Santoro esplo-
rano il costrutto della psicopatia quale disturbo della personalità che favorisce
condotte delittuose, consentendo di percorrere il processo psicologico devian-
te, la sua genesi e la sua evoluzione, allo scopo di intercettare sintomi, schemi e
logica di ciò che, invero, logica non ha, e rivelatosi fondamentale in numerosi
casi investigativi e contesti forensi.
Le “soft skills” costituiscono la disamina del Professor Stefano Paneforte.
Le capacità peculiari necessarie per chi opera all’interno di una grande organiz-
zazione, quale l’Arma dei Carabinieri, e più in generale le Forze di polizia,
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