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imprevedibilità e adotta nuove metodiche, richiede a gran voce l’allestimento di
compiute difese, anche attraverso strumenti normativi di lettura omogenea.
Il contributo del Professor Alessandro Parrotta, docente di Diritto della
cooperazione internazionale all’Università degli studi eCampus di Novedrate
(Como), affronta invece la rilevanza penale della delega di funzioni e vigilanza in
materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, a partire dall’inquadramento pre-
scrittivo del relativo “Testo Unico”.
L’approfondimento in parola riguarda le possibili criticità connesse con la
facoltà del soggetto datoriale di ricorrere all’istituto della delega per esigenze e di-
namiche interne all’impresa, quando questa sia consentita in presenza di determi-
nati requisiti di forma e contenuto, il che tuttavia non esclude, comunque, respon-
sabilità e obblighi di controllo da parte del delegante stesso. Ecco allora prospet-
tarsi l’esigenza di approfondire aspetti non immediatamente percettibili di questa
casistica, nella certezza che l’analisi svolta risulterà di sicuro interesse per molti.
L’argomento successivo, che riguarda la “sottrazione di minori”, viene af-
frontato dalla Dottoressa Chiara Pistilli, tirocinante presso la Procura della
Repubblica di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), che pone il focus su questo de-
litto quale conseguenza dell’insorgere di una crisi familiare tra i genitori. Tale rea-
to, perpretato con una frequenza sempre più ricorrente nelle nostre comunità,
viene esaminato proprio nell’ambito degli scenari tipici della conflittualità di
coppia, considerandone le diverse fattispecie e gli elementi costitutivi che posso-
no caratterizzarle, anche con l’idea di percorrere tutte le tappe che la disciplina
della materia ha raggiunto, tempo per tempo, pervenendo ad una radicale rifor-
ma dei contenuti precettivi del diritto di famiglia. È un contributo che abbiamo
ospitato volentieri, perché riguarda una criticità particolarmente coinvolgente.
Al Tenente Julian Colamedici, Comandante di plotone presso la Scuola
Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze, dobbiamo la predisposizione
di un interessante articolo sul fenomeno della corruzione, che si ripropone,
purtroppo, con drammatica frequenza. Questo tema, peraltro, indubbiamente
vasto per forme e situazioni, viene considerato, nella circostanza, con un preci-
so riferimento alle infiltrazioni delle mafie nell’economia legale, all’interno della
quale tali organizzazioni svolgono operazioni di mercato quali imprese societarie
apparentemente regolari, mentre dispongono di risorse finanziarie e di capitali

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