Page 10 - Rassegna 2018-4

un momento difficile dell’Italia post-unitaria. Il sacrificio di giovani carabinieri,
“eroi nascosti” del passato che non si sottrassero al loro dovere, ha permesso di
creare i capisaldi morali, spirituali e civili della nostra Patria, allora appena nata.
Nella medesima rubrica, il Tenente Colonnello Flavio Carbone, ora impiegato a
Bruxelles nell’European Union Military Staff (EUMS), con la sua riconosciuta com-
petenza nella trattazione storica, ripercorre le vicende che nel tempo hanno ca-
ratterizzato la cultura e la formazione degli Ufficiali dei carabinieri, attraverso al-
cuni dei suoi protagonisti. Alcune eminenti figure della fine del XIX e l’inizio del
XX secolo hanno sicuramente contribuito a gettare, fin da allora e per i molti an-
ni successivi, le fondamenta educative dell’Istituzione, sì che le loro storie meri-
tano di essere raccontate.
Ci è sembrato opportuno riportare in questo numero l’intervento completo
del Professor Mariano Gabriele, svolto in occasione del 40° Anniversario di fonda-
zione del Gruppo Intervento Speciale Carabinieri (GIS), celebrato alla presenza del
Signor Ministro della Difesa, il 26 ottobre u.s. nella caserma “Salvo D’Acquisto”, in
Roma. In tale occasione, sono state tracciate le origini del reparto, gli eventi e le
operazioni che hanno contraddistinto l’azione del GIS in numerose situazioni di
emergenza, facendo ritenere il Reparto, a ragione, un’eccellenza della Nazione.
Infine, il Colonnello Michele Lippiello, Redattore Capo della “Rassegna”,
propone alcune riflessioni sull’importanza del ruolo dell’attività di formazione
nell’Arma. La centralità delle risorse umane, valida ovunque, è infatti preminen-
te nell’Arma e a quelle risorse sono rivolte le migliori attenzioni della Scuola
Ufficiali Carabinieri e di tutti gli Istituti addestrativi, affinché si possano costrui-
re sempre maggiori competenze e crescenti capacità. “La formazione nell’Arma
e l’arma della formazione” sottolinea bene tali intenti e mette a fattor comune
il mezzo e il risultato, identificando nell’attività formativa lo strumento privile-
giato di un obiettivo che si persegue giorno per giorno.
Come di consueto, il nuovo numero si conclude con le recensioni di alcuni
libri, a cura di nostri Ufficiali.
Nell’augurare ogni migliore fortuna per il nuovo anno che oramai si ap-
prossima, auspico una buona lettura.

Generale di Brigata Riccardo Galletta

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