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PAGINE DI STORIA
individuare comporta- L’armata iniziò ad affluire stenne violenti com-
menti disfattisti. battimenti sul Don
Va infine ricordata la presso la testa di
presenza della 690a a partire dal giugno 1942. ponte di Serafimovic,
Sezione presso il co- per sloggiarne le
mando dell’Aviazione. L’impegno dell’Arma truppe sovietiche. In
Nel giugno del 1942 particolare il 2 agosto
il vecchio C.S.I.R. divenne massiccio, la 356a Sezione del-
transitò alla 17^ Ar- l’Anceschi – che rice-
mata tedesca, per poi vette per questo un
essere assorbito dal- fino a raggiungere la Encomio Solenne – in-
l’ARM.I.R., e fu in tervenne per ricon-
questo periodo che cifra totale di circa durre in linea nume-
l’Armata Rossa iniziò rosi bersaglieri del 3°,
una serie di operazioni che travolti dal vio-
offensive. 4.000 carabinieri lento attacco erano ri-
Fra i tanti che nel piegati in disordine.
1942 mossero dall’Ita- Furono distribuite al-
lia all’Unione Sovietica, il Sottotenente Attilio Bol- tre ricompense e ad esempio nella 356a furono pro-
doni con la 66a Sezione della Torino e il Capitano mossi appuntati per merito di guerra i Carabinieri Ni-
Raffaele Aversa, comandante i carabinieri della 3a div. colò Haller, Giuseppe Gasparet, Ottorino
Celere, da cui dipendeva un giovane sottotenente “fi- Lambertini, Fortunato Romagnoli, Eusebio Lilliu,
glio d’arte”, Enzo Anceschi, Comandante la 356a Se- Antonio Malecore e Giuseppe Granieri. Finì invece
zione. Del padre si è fatto cenno nel Notiziario Storico smarrito, e mai verrà trascritto nel libretto personale,
N. 4 Anno IV, pag. 22, ricordando le sue ottime per- l’Encomio Solenne tributato al Carabiniere Ignazio
formances nell’Agro Aversano e nella Terra dei Mazzoni, Mangiafico, al fianco dell’Anceschi nel recupero degli
in provincia di Caserta, contro la camorra. Nato nel sbandati: vittima della burocrazia.
1921 ad Avellino, come tanti figli di ufficiali prove- In seguito, dal 20 agosto al 1º settembre, i settori di
nienti dalla gavetta, in una ricerca di continuità pro- Sforzesca, 3a Celere e Pasubio vennero attaccati in quella
fessionale col genitore arricchita dalla possibilità di che passò alla storia come prima battaglia difensiva sul
ricevere una formazione più accurata, aveva frequen- Don. Si trattava di un complesso di offensive che
tato la Scuola Militare Nunziatella di Napoli a partire avrebbero condotto alla distruzione della 6^ Armata
dal 1935 e l’Accademia Militare di Modena ove era tedesca, alla vittoria sovietica a Stalingrado, al collasso
entrato nel 1939, 82° Corso Fede. Sottotenente nel dell’Armata romena operante a sud dell’8^ Armata
1941, era partito volontario per la Russia. Italiana e dell’Armata ungherese schierata a nord.
L’offensiva tedesca primaverile del 1942 puntava que- Come conseguenza l’ARM.I.R., obbligata a rimanere
sta volta a raggiungere il Caucaso e i suoi importanti in linea sul Don ben oltre i tempi che le avrebbero
pozzi petroliferi, a aver ragione della resistenza di Le- consentito di porsi in salvo, sarebbe stata costretta a
ningrado e a occupare la città di Stalingrado. Mante- ripiegare, dopo essere in parte accerchiata e travolta.
neva pertanto una pluralità divergente di obbiettivi. Fioccarono altri riconoscimenti: sempre utilizzando
Tuttavia a partire da giugno i sovietici scatenarono quale riferimento la 356a Sez., fu promosso vicebriga-
una serie di offensive che misero a dura prova l’Asse. diere per merito di guerra l’Appuntato Michelangelo
Il XXXV C.d’A. dal 9 all’11 luglio lottò ancora nel- Stradiotto, mentre il grado di appuntato andò con la
l’area di Nikitovka e dal 30 luglio al 13 agosto so- stessa motivazione ai Carabinieri Michelangelo Scavo,
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO VI 9