Page 8 - Notiziario 2020-1
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PAGINE DI STORIA





             Il 21 dicembre, in uno


                scontro al posto di



                  confine fra Ciaule                                Napoli I al “settore Castua”, e il movimento del batta-
                                                                    glione mobile Milano a S. Matteo-Sarsoni.
                                                                    Era previsto, nel 1° tempo, l’invio di ultimatum. Nel 2°
                       e Jelenie, uno                               tempo si sarebbe proceduto al blocco assoluto del tran-

                                                                    sito. Su ordine si sarebbe passati al 3° tempo che com-
             sconosciuto, forse un                                  prendeva l’avanzata della brigata Lombardia e degli al-
                                                                    pini, risolutamente alla baionetta possibilmente senza sparare
                                                                    e  l’occupazione  della  linea  Monte  Guardia  Grande–
               fiumano, uccise con                                  Luban–Grobovo. I reparti CC.RR. divisionali avrebbero

                                                                    scavalcato  gli  alpini,  collegandosi  con  questi  e  coi
               un lancio di bombe                                   CC.RR.  di  Sussak.  La  brigata  Lombardia,  su  ordine,
                                                                    avrebbe  occupato  l’aeroporto  nel  “settore Sussak”,  la-
                                                                    sciando nel sobborgo un forte contingente di CC.RR..
             a mano il Carabiniere                                  A questo punto i 3 battaglioni mobili CC.RR. avreb-

                                                                    bero dovuto serrare sotto, pronti ad occupare l’abitato
                   Maurizio Meloni                                  di Fiume, nell’eventuale 4° tempo. L’avanzata, da at-
                                                                    tuarsi senza perdere tempo nel mantenimento di colle-
                                                                    gamenti tattici, doveva avvenire scendendo dalle alture,
                                                                    e si prevedeva che i battaglioni Milano e Roma I tenes-
            Il “settore Sussak”, affidato al comando della brigata Lom-  sero forti aliquote fiancheggianti a Cantrida e Sussak
            bardia, comprendeva la compagnia provvisoria CC.RR.     pronte a slanciarsi in città, se ritenuto favorevole o su
            di Sussak, il battaglione CC.RR. Roma I, i battaglioni  chiamata della popolazione civile. Caviglia ribadì infine
            di 73° e 74° fanteria della brigata Lombardia, un gruppo  il tassativo divieto di uso delle armi, se non per reagire
            di artiglieria someggiata.                              al fuoco avversario, e la necessità che solo i CC.RR. en-
            Il “settore Castua”, agli ordini di comando di raggruppa-  trassero in città. Si voleva rimarcare i contenuti di ope-
            mento (brigata) alpini, schierava la compagnia CC.RR.   razione di polizia dell’intervento voluto per piegare i
            a destra del Recina, il nucleo CC.RR. di Trieste, il bat-  legionari di d’Annunzio e forse si riteneva anche neces-
            taglione mobile CC.RR. Milano, i 6 battaglioni alpini   sario che le truppe del Regio Esercito non avessero con-
            divisi in 2 gruppi (reggimenti), 3 gruppi di artiglieria da  tatti con l’elemento civile locale, causa di precedenti
            campagna.                                               defezioni.
            Il “settore Abbazia” era affidato al comando del 40° fan-  Caviglia il 20 dicembre comunicò al Vate che il Trattato
            teria e comprendeva i CC.RR. del reparto della 45^ di-  di Rapallo era stato ratificato dai due rami del Parla-
            visione,  il  battaglione  mobile  CC.RR.  Napoli I,  un  mento, il poeta replicò in giornata di non riconoscere
            battaglione da scegliere fra quelli residui delle brigate  un accordo che non aveva visto la partecipazione della
            Como o Bologna, 8 autoblindomitragliatrici e un gruppo  Reggenza alla stipula, seguì immediato l’ordine di Ca-
            di artiglieria.                                         viglia di abbandonare il territorio conteso e interrom-
            In riserva sarebbe stato posto un battaglione in afflusso  pere ogni proposito di resistenza.
            non meglio identificato.                                Il 21, in uno scontro al posto di confine fra Ciaule e Je-
            Erano possibili, in base all’evoluzione della situazione,  lenie, uno sconosciuto, forse un fiumano, uccise con un
            l’eventuale passaggio del battaglione mobile CC.RR.     lancio di bombe a mano il carabiniere Maurizio Meloni,



            8 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO V
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