Page 10 - Notiziario 2020-1
P. 10
PAGINE DI STORIA
avrebbero dovuto abbandonare la città. Il poeta lo respinse
e le truppe italiane avviarono le operazioni per occuparne
il territorio. Era stato ribadito che l’impiego dei battaglioni
CC.RR., costituenti reggimento agli ordini del colonnello
Imbrico, avrebbe avuto carattere esclusivo di polizia, e il
24 la progressione del dispositivo non venne seriamente
contrastata, avendo i fiumani abbandonato le linee avan-
zate e il campo di aviazione. Le disposizioni particolari
riguardanti l’impiego dei CC.RR. derivavano dal fatto
che, col Trattato di Rapallo, Fiume diventava uno Stato
Libero che l’Italia non intendeva invadere. Ci si sarebbe
limitati a fornire supporto con CC.RR. e RGdF su ri-
chiesta delle autorità locali: per questo le milizie volontarie
cittadine furono le uniche alle quali, più tardi, si sarebbe
permesso di rimanere in servizio.
Successivamente la situazione degenerò: i regolari di Ca-
viglia si attennero agli ordini non facendo ricorso alle
armi, i fiumani risposero con il fuoco delle mitragliatrici
e si ebbe qualche morto. Il 25 le truppe regolari sostarono,
IL GENERALE CAVIGLIA
facente parte della 2^ compagnia del battaglione Roma Il 23 dicembre
I e ne ferì altri 2. Il fonogramma inviato dal colonnello
Imbrico, comandante il Reggimento CC.RR. dislocato fu lanciato un
in Abbazia al Comando Generale dell’Arma aggiungeva
che i carabinieri superstiti avevano inseguito, esplodendo
colpi di arma da fuoco, “gli assassini” anche se il seguito ultimatum al Vate:
del testo induce a pensare che l’attentatore fosse solo. Il
colonnello aggiungeva che i carabinieri mantenevano “spi- entro il giorno
rito elevato pronti a rivendicare le quattro vittime arma che
furono uccise da sconosciuta mano”, a dimostrazione che di
simili attacchi se ne fossero già registrati. Seguirono 24 successivo lui e i suoi
ore di quiete, durante le quali 50 legionari abbandonarono
la città e si arresero. Il 21 d’Annunzio dichiarò lo stato di uomini avrebbero
guerra, mentre da Trieste giungeva notizia di possibili di-
sordini che avrebbero causato i fasci di combattimento e
ex-volontari di d’Annunzio, allo scopo di far dividere le dovuto abbandonare
forze di Caviglia. In effetti si verificarono il 25 e furono
sedati con decisione. Il 23 dicembre fu lanciato un ulti- la città
matum al Vate: entro il giorno successivo lui e i suoi uomini
10 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO V