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PAGINE DI STORIA
ARDITI DEL XXII REPARTO D’ASSAL TO
Il 28 novembre le truppe di Fiume effettuarono un ordine di abbandonare l’isola, cosa che fecero il 3, por-
colpo di mano occupando l’isola di Veglia, facente parte tando con sé tutti i valori presenti di pertinenza del-
della Dalmazia occupata dalle truppe regolari italiane, l’amministrazione provvisoria, essendo nota la
con circa 200 arditi. Qui le 2 compagnie del XXXIII propensione al saccheggio degli arditi.
battaglione bersaglieri defezionarono agevolando l’im- Ben presto peraltro il timore di ulteriori defezioni fece
presa. Si ebbero attriti con i CC.RR. e i finanzieri di ritenere necessario allontanare le brigate Bologna e
presidio, e inutili furono le rimostranze degli ufficiali in Como, dalle quali vennero tratti 2 battaglioni di forma-
comando, perché il giorno dopo gli arditi tornarono da- zione con personale affidabile, sostituendole con altri 3
vanti alla Tenenza dei CC.RR., proseguendo nelle loro battaglioni alpini piemontesi, Dronero, Saluzzo e Fene-
provocazioni. I militi avrebbero reagito con le armi, se strelle, la brigata Piemonte in rientro dalla Carinzia e il
non avesse avuto buon gioco l’ascendente del loro te- battaglione Roma della Guardia Regia. Il 20 dicembre
nente Parenti, ma la situazione di tensione si ripeté per fu pertanto emanato un nuovo ordine di operazione, es-
più giorni. Il 2 dicembre CC.RR. e finanzieri ebbero sendo stato necessario rimaneggiare il dispositivo.
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO V 7
