Page 8 - Notiziario 2019-4
P. 8

PAGINE DI STORIA







                                  GENERALE DI CORPO D’ARMATA GIOVANNI DE LORENZO


                 Nato a Vizzini (Catania) il 29                                        l’incarico maturò le promozioni
                 novembre  1907  -  deceduto  a                                        a  Generale  di  Divisione  e  di
                 Roma  il  26  aprile  1973.  Già                                      Corpo  d’Armata,  quest’ultima
                 studente  di  ingegneria  a  Ge-                                      avvenuta il 1° gennaio 1960. Dal
                 nova  (si  laureerà  più  tardi  in                                   15 ottobre 1962 sino al 31 gen-
                 ingegneria navale e meccanica                                         naio 1966 fu Comandante Ge-
                 a  Napoli  nel  1936),  il  1°  set-                                  nerale  dell’Arma  dei  Carabi-
                 tembre 1928 fu ammesso a fre-                                         nieri.  È  sotto  il  suo  comando
                 quentare  presso  la  Scuola  di                                      che l’Arma ottenne l’autonomia
                 Applicazione di Artiglieria di                                        di bilancio e impresse un deci-
                 Torino  il  corso  straordinario                                      sivo slancio al percorso di mo-
                 per la nomina a Tenente in ser-                                       dernizzazione  in  ogni  settore:
                 vizio  permanente  effettivo,                                         organizzativo, addestrativo, ope-
                 grado che conseguì il 17 luglio                                       rativo, dei mezzi, tecnologico e
                 1929. Dopo aver prestato ser-                                         amministrativo.  Il  1°  febbraio
                 vizio presso il 9° e il 25° Reg-                                      1966 assunse l’incarico di Capo
                 gimento di Artiglieria, fu pro-                                       di Stato Maggiore dell’Esercito,
                 mosso Capitano e ammesso ai                                           retto sino al 15 aprile dell’anno
                 corsi dell’Istituto Superiore di                                      successivo,  venendo  poi  desti-
                 Guerra nel 1937. Allo scoppio                                         nato  al  Ministero  della  Difesa
                 del  Secondo  Conflitto  Mon-                                         per incarichi speciali sino al con-
                 diale, divenuto nel frattempo Maggiore, fu destinato  gedo nel 1970. Fu Deputato nella V e nella VI Legi-
                 sul fronte russo. Conseguito il grado di Tenente Co-  slatura. Era insignito di numerose decorazioni e ono-
                 lonnello nel 1942, fu destinato l’anno successivo allo  rificenze  nazionali  ed  estere  tra  le  quali  quella  di
                 Stato Maggiore dell’Esercito.  In seguito all’armistizio  Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della
                 e all’occupazione tedesca, si portò dapprima in Ro-  Repubblica Italiana e la Medaglia d’Argento al Valor
                 magna, organizzando e capeggiando formazioni mili-  Militare con la seguente motivazione: «Ufficiale supe-
                 tari partigiane e quindi, nel marzo 1944, a Roma, dove  riore dello Stato Maggiore del Regio Esercito si distin-
                 assunse l’incarico di Vice Capo del Centro Militare  gueva sin dai primi giorni dopo l'armistizio nella lotta
                 Informativo  del  Fronte  Clandestino  di  Resistenza.  contro il nemico occupante. Incaricato dal Comando su-
                 Dopo la liberazione della Capitale, nel giugno 1944,  premo italiano di svolgere attività informativa nell'in-
                 svolse dapprima incarichi di Stato Maggiore e suc-  teresse delle operazioni quale vice capo del centro infor-
                 cessivamente di comando presso il 155° e il 5° Reggi-  mazioni dislocato nella Capitale, si dedicava con grande
                 mento di Artiglieria. Il 15 dicembre 1947 fu promosso  abnegazione al nuovo compito riuscendo a raccogliere e
                 Colonnello  per  meriti  di  guerra  e,  il  15  novembre  far pervenire notizie preziose per il loro immediato sfrut-
                 1948, assunse il comando del 132° Reggimento d’Ar-  tamento bellico. Benché attivamente ricercato e nonostante
                 tiglieria Corazzata”, quindi il comando del 33° Reg-  che il moltiplicarsi degli arresti e delle delazioni rendessero
                 gimento di Artiglieria da Campagna “Folgore” e a se-  sempre più rischioso lo svolgimento della sua attività,
                 guire diversi importanti incarichi di stato maggiore.  riuscito a sfuggire con abile decisione all'arresto, onde non
                 Generale di Brigata nel 1954, ricoprì l’incarico di Co-  fare cessare la corrente informativa continuava - alto
                 mandante d’Artiglieria presso il Comando Militare  esempio per i suoi collaboratori - imperturbabile nella sua
                 Territoriale di Bari. Nel 1955 divenne Direttore del  delicata ed importante missione fino alla liberazione della
                 Servizio Informazioni per le Forze Armate e in quel-  Capitale.» Roma, marzo-giugno 1944.






            8 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO IV
   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12   13