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PAGINE DI STORIA
GENERALE DI CORPO D’ARMATA GIOVANNI DE LORENZO
Nato a Vizzini (Catania) il 29 l’incarico maturò le promozioni
novembre 1907 - deceduto a a Generale di Divisione e di
Roma il 26 aprile 1973. Già Corpo d’Armata, quest’ultima
studente di ingegneria a Ge- avvenuta il 1° gennaio 1960. Dal
nova (si laureerà più tardi in 15 ottobre 1962 sino al 31 gen-
ingegneria navale e meccanica naio 1966 fu Comandante Ge-
a Napoli nel 1936), il 1° set- nerale dell’Arma dei Carabi-
tembre 1928 fu ammesso a fre- nieri. È sotto il suo comando
quentare presso la Scuola di che l’Arma ottenne l’autonomia
Applicazione di Artiglieria di di bilancio e impresse un deci-
Torino il corso straordinario sivo slancio al percorso di mo-
per la nomina a Tenente in ser- dernizzazione in ogni settore:
vizio permanente effettivo, organizzativo, addestrativo, ope-
grado che conseguì il 17 luglio rativo, dei mezzi, tecnologico e
1929. Dopo aver prestato ser- amministrativo. Il 1° febbraio
vizio presso il 9° e il 25° Reg- 1966 assunse l’incarico di Capo
gimento di Artiglieria, fu pro- di Stato Maggiore dell’Esercito,
mosso Capitano e ammesso ai retto sino al 15 aprile dell’anno
corsi dell’Istituto Superiore di successivo, venendo poi desti-
Guerra nel 1937. Allo scoppio nato al Ministero della Difesa
del Secondo Conflitto Mon- per incarichi speciali sino al con-
diale, divenuto nel frattempo Maggiore, fu destinato gedo nel 1970. Fu Deputato nella V e nella VI Legi-
sul fronte russo. Conseguito il grado di Tenente Co- slatura. Era insignito di numerose decorazioni e ono-
lonnello nel 1942, fu destinato l’anno successivo allo rificenze nazionali ed estere tra le quali quella di
Stato Maggiore dell’Esercito. In seguito all’armistizio Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della
e all’occupazione tedesca, si portò dapprima in Ro- Repubblica Italiana e la Medaglia d’Argento al Valor
magna, organizzando e capeggiando formazioni mili- Militare con la seguente motivazione: «Ufficiale supe-
tari partigiane e quindi, nel marzo 1944, a Roma, dove riore dello Stato Maggiore del Regio Esercito si distin-
assunse l’incarico di Vice Capo del Centro Militare gueva sin dai primi giorni dopo l'armistizio nella lotta
Informativo del Fronte Clandestino di Resistenza. contro il nemico occupante. Incaricato dal Comando su-
Dopo la liberazione della Capitale, nel giugno 1944, premo italiano di svolgere attività informativa nell'in-
svolse dapprima incarichi di Stato Maggiore e suc- teresse delle operazioni quale vice capo del centro infor-
cessivamente di comando presso il 155° e il 5° Reggi- mazioni dislocato nella Capitale, si dedicava con grande
mento di Artiglieria. Il 15 dicembre 1947 fu promosso abnegazione al nuovo compito riuscendo a raccogliere e
Colonnello per meriti di guerra e, il 15 novembre far pervenire notizie preziose per il loro immediato sfrut-
1948, assunse il comando del 132° Reggimento d’Ar- tamento bellico. Benché attivamente ricercato e nonostante
tiglieria Corazzata”, quindi il comando del 33° Reg- che il moltiplicarsi degli arresti e delle delazioni rendessero
gimento di Artiglieria da Campagna “Folgore” e a se- sempre più rischioso lo svolgimento della sua attività,
guire diversi importanti incarichi di stato maggiore. riuscito a sfuggire con abile decisione all'arresto, onde non
Generale di Brigata nel 1954, ricoprì l’incarico di Co- fare cessare la corrente informativa continuava - alto
mandante d’Artiglieria presso il Comando Militare esempio per i suoi collaboratori - imperturbabile nella sua
Territoriale di Bari. Nel 1955 divenne Direttore del delicata ed importante missione fino alla liberazione della
Servizio Informazioni per le Forze Armate e in quel- Capitale.» Roma, marzo-giugno 1944.
8 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO IV