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PAGINE DI STORIA

D’ANNUNZIO CON IL CAPITANO VITTORIO BELLIPANNI

i primi combattimenti aerei della storia e proseguito, Aiello e Marcon, incorporata nella III Armata del Duca
con alterne fortune, durante l’impresa di Fiume. D’An- d’Aosta ed operante sul fronte carsico. L’audacia delle
nunzio infine scriverà: «con altissima fede, con offerta sue azioni gli portano in dote diverse decorazioni (alla
senza misura, con passione incontaminata, con audacia mai fine, una medaglia di bronzo, due d’argento – una poi
oltrepassata, Cabruna si dedicò alla Patria, all’Arma dei commutata in oro - ed una Croce di guerra al valor mi-
Carabinieri e all’Aviazione». litare) e lo pongono in un virtuale quanto specialissimo
Il Brigadiere Cabruna, già volontario nel conflitto italo- parallelo con il pilota d’Annunzio. Ancora i due non si
turco e di nuovo volontario allo scoppio della guerra nel conoscono, ma le gesta dell’uno e dell’altro sono sicu-
1915, nel maggio 1916 chiede di diventare aviatore, ramente note ad entrambi. Il 1918 è l’anno in cui i due
mantenendo pur sempre la militanza nell’Arma. Nel piloti compiono imprese leggendarie. Cabruna, il “Ca-
novembre 1916 diventa pilota ricognitore e, dopo aver rabiniere volante”, verrà definitivamente consacrato alla
conseguito il brevetto di pilota di caccia nel giugno storia per gli episodi “uno contro undici” e “uno contro
1917, è destinato alla 77^ Squadriglia da caccia ad trenta”, mentre d’Annunzio compirà finalmente l’ago-

NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO IV 7