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CRONACHE DI IERI





                          CAPITANO UGO GARGINI
                                    M.A.V.M.

                                                                    nel Frignano (Legione Carabinieri Reali di Bologna).
                                                                    Il 21 gennaio 1941 giunge in territorio dichiarato
                                                                    in stato di guerra quale addetto alla 189ª Sezione
                                                                    Mista. Il 9 ottobre 1942 è promosso Capitano e
                                                                    viene  trasferito  al  Gruppo  di  Rodi  (8  dicembre
                                                                    1942),  da  dove  rientra  dopo  alcuni  mesi  per  un
                                                                    periodo di convalescenza.
                                                                    Dopo l’8 settembre, pur se di fatto ancora alle di-
                                                                    pendenze della Legione Carabinieri Reali di Bolo-
                                                                    gna, si trova nella Capitale. Riesce a sfuggire alla
                                                                    cattura del 7 ottobre e ad intraprendere la sua at-
                                                                    tività clandestina entrando a far parte delle bande
                                                                    del Fronte Clandestino di Resistenza del Generale
                                                                    Filippo Caruso.
                                                                    Per  la  sapiente  attività  svolta  al  comando  della
                                                                    Banda Squadroni Carabinieri Reali gli è stata con-
                                                                    ferita  la  Medaglia  d’Argento  al  Valor  Militare
                                                                    con la seguente motivazione: “Entusiasta patriota,
                                                                    subito dopo l'occupazione delle caserme dell'Arma
                                                                    della  Capitale,  organizzava  un  rilevante  numero
                                                                    di militari sbandati che riforniva di armi, munizioni
                                                                    e mezzi di sussistenza creandone un agguerrito re-
                                                                    parto che operava efficacemente nel Fronte della
                                                                    Resistenza.  Per  lunghi  mesi  eludendo  abilmente
                Nato a San Marcello Pistoiese (PT) il 17 agosto     l'accanita sorveglianza del nemico, portava a ter-
                1909, si arruola nell’Arma il 27 settembre 1927     mine, con ogni mezzo e con alto rendimento nu-
                quale  carabiniere  a  piedi  venendo  destinato  alla  merose ed importanti missioni operative. Catturato
                Scuola Allievi di Roma. Il successivo 5 novembre    insieme ad altri suoi ufficiali dalla polizia nazi-fa-
                diventa carabiniere a cavallo. Il 31 luglio 1931 ot-  scista, ingaggiava tempestivamente una aspra lotta
                tiene la promozione al grado di vice brigadiere e   e dopo aver aggredito uno dei militari operanti,
                termina la ferma triennale.                         riusciva a svincolarsi e a darsi alla fuga attirando
                Il 31 marzo 1936, dopo essere rientrato in servizio,  su  di  sé  la  reazione  a  fuoco  degli  agenti;  atto
                è promosso brigadiere e il successivo 30 novembre   audace  che  diede  modo  agli  ufficiali  con  lui
                transita nel ruolo ufficiali con la nomina a sotto-  arrestati  di  sottrarsi  alla  cattura.  Pur  sapendosi
                tenente di complemento nei ranghi della Legione     attivamente ricercato, continuava imperterrito la
                Carabinieri Reali Lazio. In data 16 dicembre 1937   sua coraggiosa attività fino all'arrivo delle truppe
                viene ricollocato in congedo.                       liberatrici, facendo rifulgere sempre le sue elevate
                Il  1°  settembre  1940,  richiamato  in  servizio  per  doti di coraggioso combattente della libertà, sprezzo
                esigenze di carattere eccezionale, con il grado di  del pericolo e profondo attaccamento alla Causa
                tenente assume il comando della Tenenza di Pavullo  Nazionale. Roma, ottobre 1943 - giugno 1944.







                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO II 43
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