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CRONACHE DI IERI
di ALDO VIROLI
’Arma ha svolto un ruolo di primo Galandauer, fratello di Antonia e Cecilia, aveva voluto
piano all’interno dell’eccezionale ca- incontrare i suoi benefattori. Era venuto in Italia per
tena di solidarietà, che grazie ad An- conto del Ministero degli Interni di Israele, di cui era
tonio Dalla Valle e Vincenzo Tambini, funzionario, nell’ambito di un gemellaggio che lo aveva
proclamati Giusti tra le Nazioni da portato nella vicina Cotignola. Eugenio, che all’epoca
Yad Vashem, ha permesso di sottrarre dei fatti aveva 10 anni, così aveva ricordato come era
Lall’arresto e alla deportazione diverse scampato all’arresto: “La Gestapo aveva mandato un
famiglie ebraiche che, fuggite da Fiume dopo l’8 set- comunicato urgente alla polizia locale, dichiarando di
tembre 1943, avevano trovato rifugio in Romagna. sapere che la zona dava asilo agli ebrei. Acclusa al co-
L’incontro tra una bambina di allora, che dal 1949 municato c’era una lista completa di nomi dei rifugiati
vive in Israele, e i congiunti dei suoi benefattori, ha e di quelli che davano rifugio. Molto probabilmente
offerto l’opportunità di mettere in luce nella vicenda quella lista era stata consegnata da un delatore locale”.
anche l’impegno del Maresciallo Capo Ezechiele Mac- Grazie all’intervento del “capo della polizia locale”, i
cacaro, comandante della Stazione di Bagnacavallo in tedeschi non troveranno tracce della presenza dei rifu-
provincia di Ravenna. giati, tanto che il comandante della Gestapo scriverà
Antonia Galandauer, che a Lugo aveva trovato rifugio nel suo rapporto che certamente si era trattato di un
assieme alla sorella Cecilia e alla cugina Edda Jakobovitz falso allarme.
nel convento delle Suore Ancelle del Sacro Cuore di La conferma sull’identità del capo della polizia locale
Gesù agonizzante, desiderava da tempo rivedere i di Bagnacavallo viene dalla signora Maria Dalla Valle,
luoghi dove era stata accolta assieme ai suoi cari dal figlia di Antonio, all'epoca quindicenne. Quando
grande cuore romagnolo. Così nel 2012, all’inizio di Antonia Galandauer le ha mostrato l’album fotografico
settembre, accompagnata dalla sua numerosa famiglia, da lei realizzato con le immagini dei personaggi prota-
è tornata a Bagnacavallo e a Lugo dove ha incontrato gonisti di quella straordinaria iniziativa umanitaria,
ed abbracciato i congiunti di Antonio Dalla Valle e dai salvatori ai salvati, lei ha riconosciuto subito Mac-
Vincenzo Tambini. In precedenza, nel 1989, già Eugenio cacaro. “Era - è il racconto della signora Maria -
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO II 33