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da sempre al centro delle vicende della   attività ecoturistiche già avviate e
            piccola comunità. Oltre 80 persone tra ag-  che prevedono tour di avvistamento
            guerriti oppositori all’intervento a tutela  e ascolto delle Berte, l’accompagna-
            della Berta, giovani, famiglie e simpatizzanti  mento dei sempre più numerosi tu-
            dell’iniziativa. “Era ora che si intervenisse,  risti che vogliono passeggiare lungo
            che senso ha nel 2000 andare per uova di  il sentiero delle Berte o godere delle
            Berta”. O ancora “le Berte sono un’attrattiva  tante bellezze dell’isola vulcanica.
            per turisti e amanti della natura, proteggia-
            mole”. Molte le battute di questo tenore  INSIEME PER LA NATURA
            che si sono incrociate con quelle di chi an-  Il servizio svolto dai carabinieri forestali
            cora difendeva la vecchia pratica. I carabinieri  del Servizio Centrale Cites, supportati dai
            hanno spiegato l’importanza della presenza  colleghi del Comando Carabinieri dell’isola,
            sull’isola della Berta, quanto fosse necessario  ha prodotto un risultato di natura istituzionale
            lasciarla indisturbata e quanto fosse utile  e culturale, prima che di polizia. Al punto
            che la popolazione, tutta, la sentisse come  che il Comando dell’Unità Tutela Forestale
            una propria risorsa e bellezza peculiare.  Ambientale e Agroalimentare ha deciso di
                                                      far collocare una stele in onore della Berta
            UNA NUOVA RICCHEZZA                       maggiore e dei linosani nel Porto Vecchio.
            È la storia di Dario, giovane linosano studente  La prima quale messaggera della sfida, in
            di biologia che ha trovato già applicazione  parte vinta, della tutela delle specie e della
            ai suoi studi proteggendo le Berte nella  bellezza, i secondi in quanto veri e insosti-
            stazione di ricerca dell’Università sullo scoglio  tuibili protettori della Berta di Linosa. Sono
            di Mannarazza. Esempio sono anche le tante  state raccolte, per l’occasione, testimonianze
                                                      dai vecchi e dai giovani dell’isola, dal vigile
                                                      urbano, il cui padre, ci racconta, andava
                                                      per uova e si dava legnate con altri isolani
                                                      davanti alla grotta delle Berte, dal parroco,
                                                      proprio per dare voce alla tradizione e trarre
                                                      insegnamento per tutelare la Berta, non più
                                                      per fare frittate delle sue preziose uova.
                                                      Tra le tante storie una. Ad ottobre migliaia
                                                      di piccoli di Berta svolazzano per le vie e
                                                      gli orti dell’isola. Tutti i linosani fanno a gara
                                                      ad accompagnarle verso gli scogli o le aiu-
                                                      tano ad uscire dalle buche di lava, alcune
                                                      troppo profonde per i pulcini. Questo è il
                                                      vero volto dei linosani e delle loro sirene.



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