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BOSCHI ANTICHI
PATRIMONIO
DELL’UMANITÀ
L’Italia vanta il maggior numero Decisamente importante per l’Italia è che
tale riconoscimento sia stato attribuito a
di siti riconosciuti al mondo delle foreste, visto che rappresenta, per il
dall’UNESCO. nostro Paese, la prima iscrizione di un patri-
monio naturale per il suo valore ecologico
L’Arma dei Carabinieri gestisce assoluto ritenuto di rilievo mondiale.
l’eccellenza delle foreste vetuste Le Faggete vetuste sono, infatti, uno straor-
di Sasso Fratino e Foresta dinario scrigno di biodiversità e, finalmente,
anche quelle italiane sono state ufficialmente
Umbra Falascone riconosciute dall’Unesco quale patrimonio
dell'Umanità. In questo percorso durato
di Raffaele Manicone
quasi dieci anni, le prime a essere ricono-
sciute quale Patrimonio dell’umanità furono
urante i lavori della 41°esima ses- le Faggete vetuste dei Carpazi, cui seguirono
sione della Commissione UNE- quelle di Slovacchia, Germania, Ucraina e
SCO, sono state dichiarate Patri- adesso, dopo la candidatura di tre anni fa,
monio dell’Umanità le “Mura Ve- si aggiungono, per un totale di 63 Faggete
Dneziane” e le “Faggete Vetuste distribuite in 12 Paesi, le foreste di Albania,
Italiane”. La World Heritage List dell’Unesco, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Italia, Ro-
ad oggi, interessa 167 Paesi membri e com- mania, Slovenia e Spagna, che attendevano
prende 1.073 siti di cui 832 per unicità cul- trepidanti tale riconoscimento.
turali, 206 naturali e 35 misti. Altro elemento interessante è quello che,
Tale riconoscimento ha portato l’Italia a dopo la Romania, l’Italia presenta il maggior
essere il Paese al mondo con il maggior numero di siti con foreste vetuste dall'ec-
numero di siti riconosciuti dall’UNESCO. cezionale valore universale. Promosse dal-
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