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più esterni, che vanno a formare la carat- istante da un qualunque punto sulla Terra.
teristica coda. Già nel XVII secolo Giovanni Keplero, astro-
Le comete non sono poi da confondere nomo famoso per le sue leggi sul moto dei
con le meteore, o stelle cadenti, sebbene pianeti, si era cimentato nell’impresa, sco-
ci sia una relazione fra di loro. Come notato prendo una rara congiunzione fra Giove,
dall’astronomo italiano Giovanni Schiaparelli Saturno e Marte avvenuta nel 7 a.C..
nella seconda metà dell’Ottocento, le me- Successivamente altri scienziati si sono ci-
teore sono frammenti lasciati dal passaggio mentati in questo studio. Grant Mathews
delle comete, che possono entrare nell’at- dell’Università americana di Notre Dame
mosfera scaldandosi e generando una scia in Indiana, ci si è dedicato negli ultimi
luminosa. anni, trovando un allineamento planetario
tra il Sole, la Luna, Giove e Saturno nella
LA “STELLA” DI NATALE costellazione dell’Ariete e Venere nella vi-
Eppure, al contrario di quanto possiamo cina costellazione dei Pesci. Un evento ra-
immaginare, la “stella” di Natale probabil- rissimo, che avviene solo una volta in
mente non fu una cometa. L’unico dei Vangeli 500mila anni. Mathews ipotizza che i Magi,
a parlarne è quello di Matteo, anche se tro- sacerdoti esperti nella lettura del cielo,
viamo un riferimento pure nei testi apocrifi, abbiamo capito la grandezza dell’evento
nel protovangelo di Giacomo. Matteo rac- e abbiano deciso di partire.
conta di come i Magi siano partiti da Oriente
per adorare Gesù dopo aver visto la sua DOV’È LA COMETA?
stella sorgere a est. Non si parla esplicita- Ma se gli scienziati pensano a un allinea-
mente di comete e quindi gli studiosi hanno mento planetario, perché sull’albero di
pensato ad altri possibili fenomeni astro- Natale troviamo una cometa? La risposta a
nomici, come l’esplosione di una stella op- questa domanda si trova a Padova nella
pure un allineamento planetario. Cappella degli Scrovegni, in un affresco di-
Grazie alle leggi della fisica, possiamo cal- pinto da Giotto intorno al 1305. Nella sua
colare con precisione il moto di stelle e pia- “Adorazione dei Magi” troviamo una cometa
neti e persino “tornare indietro nel tempo” nella scena della Natività. Si pensa che il
per capire com’era il cielo visibile in un dato pittore avesse preso ispirazione dal pas-
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