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biodiversità
ANIMALI E PIANTE IN PERICOLO
Per contrastare il traffico illegale di specie in via d’estinzione
il Corpo Forestale dello Stato ha istituito un efficiente servizio di controllo
e intelligence altamente specializzato
vorio, corallo, pelli di rettili, Convenzione. Una vasta rete G. Marcoaldi - Panda Photo
ma anche caviale, piante, tro- di Uffici posti presso i confini
A fei e, perfino, animali vivi. doganali e lungo la penisola,
Tra le manie degli italiani che con- affiancata da una serrata atti-
dividono questa passione con i col- vità di intelligence, ha per-
lezionisti di molti altri paesi ricchi, messo in questi anni al Corpo
c’è quella di acquistare esemplari o di ottenere numerosi successi
derivati di animali e piante in via sul fronte della prevenzione e
d’estinzione. repressione contro questo
Per regolare questo immenso traffi- commercio illegale. Non si è
co, in gran parte illegale, dal 1980 esitato ad adottare strumenti e
nel nostro Paese è entrata in vigore tecniche di investigazione
la CITES. Si tratta della Convenzio- nuovi per questo settore, ma
ne internazionale di Washington sul comuni, in investigazioni su
commercio delle specie in via d’e- altri traffici illeciti come dro-
stinzione, nata dall’esigenza di con- ga e armi. Ancora carenti ap-
trollare questo particolare flusso paiono gli strumenti normati-
commerciale che rappresenta, insie- vi a disposizione degli investi-
me alla distruzione degli ambienti gatori e insufficiente è anche
naturali, una delle principale cause la legge penale di riferimento
di estinzione e di rarefazione di nu- per contenere un fenomeno
merose specie. La CITES, che è che, secondo gli ultimi dati, Un boa costrittore sequestrato dal Servizio CITES viene
compresa nelle attività del Pro- appare in forte espansione. affidato alle cure del bioparco di Roma
gramma delle Nazioni Unite per Come è noto, durante i mesi importazione che hanno regolari
l’Ambiente (UNEP), è attualmente estivi aumenta il numero dei turisti permessi e a quella illegale svolta da
applicata da circa 160 Stati. In Italia diretti verso i paesi esotici e aumen- veri e propri eco-criminali che con-
la sua attuazione riguarda vari Mi- ta, di conseguenza, anche il numero tano sui notevoli guadagni legati a
nisteri: Ambiente, Finanze e Com- di coloro che al ritorno portano con questo particolare traffico illecito e
mercio con l’Estero. Una parte rile- sé piante, animali o oggetti confe- nella relativa mitezza delle sanzio-
vante è svolta dal Ministero delle zionati con loro parti, la cui impor- ni previste per questo tipo di reato,
Politiche Agricole e Forestali, tra- tazione è però vietata, totalmente o connesso molte volte al riciclaggio
mite il Servizio CITES del Corpo parzialmente, in tutti gli stati che di denaro proveniente da altre atti-
Forestale dello Stato che cura la ge- hanno aderito alla Convenzione di vità illegali. Un’attività che costi-
stione amministrativa ai fini della Washington. Questa attività di im- tuisce, complessivamente, il terzo
certificazione e del controllo tecni- portazione legata al turismo si af- traffico illegale dopo quello della
co-specialistico per il rispetto della fianca a quella svolta da società di droga e delle armi, con un fatturato
I NUMERI
Nel primo semestre di quest’anno sono state effettuate dal CFS 14.569 operazioni di controllo che hanno
riguardato complessivamente 5.774.796 esemplari, 196 le operazioni di sequestro, per un numero complessi-
vo di 6.255 esemplari sequestrati prevalentemente presso le aree doganali.
Nel 1999 i controlli effettuati dalla struttura nazionale CITES del Corpo furono 16.566; 372 le operazioni di
sequestro pari a 5.604 esemplari. Un’attività in forte crescita dovuta anche ad un incremento notevole del flus-
so internazionale e un’azione di controllo che viene effettuata in gran parte presso le aree doganali nazionali.
Dal 1994 al 1999 sono stati 515.694 gli esemplari e parti controllati dalla struttura nazionale del servizio
CITES, di cui 443.197 presso le dogane; 51.403 i sequestri effettuati, di cui 21.821 presso le dogane.
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