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politica forestale



                    UNA NUOVA LEGGE



                          PER LE FORESTE





          Per la prima volta viene inserito nell’ordinamento giuridico il concetto di  “Bosco”.
                 Uno strumento in più per le attività produttive e per chi difende la natura


               ’importanza primaria delle    tadini agli organi di gestione asso-  l’incentivazione agli investimenti
               risorse forestali è riconociuta  ciata del bosco, da chi si occupa  nel settore forestale, anche attraver-
         L a livello mondiale e la loro      della pianificazione territoriale a chi  so il rafforzamento dell’associazio-
          gestione durevole rappresenta      è chiamato a far rispettare le leggi.  nismo. Al contempo, vengono sta-
          ormai l’unica strategia che risponde                                  bilite norme per la salvaguardia dei
          pienamente alle esigenze sociali,                                     boschi da speculazioni di varia
          economiche, ecologiche e culturali                                    natura e da avversità biologiche,
          delle generazioni attuali e di quelle                                 quali agenti parassitari o antropiche
          future. Il patrimonio forestale, in                                   come gli incendi ed i tagli non
          base all’ormai largamente accettato                                   opportunamente regolamentati. In
          principio della multifunzionalità, è                                  proposito, il decreto legislativo
          oggi chiamato sempre più ad assi-                                     disciplina le attività selvicolturali
          curare un insieme di beni e servizi                                   pur lasciando ampio margine pro-
          quali: la produzione di materie                                       positivo e di intervento di manovra
          prime legnose, di fonti energetiche                                   alle preposte Autorità regionali.
          rinnovabili e di prodotti non legno-                                  Inoltre, particolare considerazione
          si, la fornitura di servizi turistico-                                viene riservata alla protezione della
          ricreativi, la tutela della biodiversità                              natura con l’individuazione di cen-
          e del paesaggio, la fissazione tem-                                   tri nazionali per lo studio e la tutela
          poranea del carbonio atmosferico.                                     della biodiversità forestale, in siner-
          A questi concetti si ispira il decreto                                gia con eventuali analoghe strutture
          legislativo di modernizzazione del                                    regionali. Vengono altresì dettati
          settore forestale approntato dalla                                    indirizzi per l’ecocertifcazione della
          Direzione del Corpo Forestale dello                                   gestione forestale sostenibile.
          Stato, in collaborazione con       Le disposizioni contenute si fonda-  In tema di rilancio economico del
          l’Ufficio legislativo del Ministero  no sul principio della concertazio-  comparto foresta-legno, è prevista
          delle Politiche Agricole e Forestali,  ne tra lo Stato e le Regioni, princi-  l’estensione delle agevolazioni
          in attuazione della legge 5 marzo  pali depositarie delle competenze  fiscali di cui all’art. 1, comma 3,
          2001, n. 57. L’obiettivo principale è  in materia forestale. In grande con-  della legge n. 449/1997, al fine di
          quello di definire una base normati-  siderazione sono tenuti anche i pri-  incentivare le attività selvicolturali
          va in grado di fornire gli indirizzi  vati e le loro varie forme associati-  e di manutenzione del bosco volte
          per la conservazione e l’utilizzo del  ve in quanto artefici di un possibile  anche alla prevenzione degli incen-
          patrimonio forestale italiano, nel  rilancio economico del bosco la cui  di boschivi, nonché quelle legate
          rispetto degli impegni internaziona-  perpetuazione è garantita di pari  alla trasformazione ed alla commer-
          li assunti dal nostro Paese in mate-  passo al giusto riconoscimento  cializzazione di prodotti derivanti
          ria di salvaguardia della biodiver-  delle intrinseche capacità produtti-  da forme di gestione sostenibile e
          sità e di sviluppo sostenibile.    ve di beni e servizi.              quelle che assicurano la fornitura di
          Il decreto legislativo approvato in  Questo nuovo strumento normativo  servizi conseguenti tale gestione.
          via definitiva dal Consiglio dei   apre la strada alla possibile pianifi-  Da quanto sopra detto si può dire
          Ministri il 2 maggio 2001 reca, in  cazione di uno sviluppo realmente  che esistono le premesse perché la
          primo luogo, la definizione a livello  sostenibile delle risorse naturali  XIII Legislatura si caratterizzi in
          nazionale del concetto di “bosco”  delineando, quali obiettivi cardine  campo forestale per un provvedi-
          che manca nell’attuale quadro legi-  della pianificazione del settore  mento da tutti auspicato ed atteso e
          slativo e pone, quindi, dei punti di  forestale, i temi fondamentali della  che potrà essere una base interes-
          riferimento univoci per i destinatari  rinaturalizzazione degli ecosistemi  sante per valorizzare in futuro, in
          della norma ed in particolare per i  boschivi, della valorizzazione del  maniera adeguata, le peculiarità
          soggetti che a vario titolo operano  patrimonio legnoso, della conserva-  tanto ambientali quanto economi-
          nel settore forestale: dai privati cit-  zione delle tradizioni locali e del-  che del bosco.


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