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animali e habitat
IL CERVO IN ITALIA:
INDAGINI E CENSIMENTI
Il ritorno del cervo in molte aree del nostro Paese spinge
ricercatori e appassionati a voler conoscere le dimensioni e la
struttura demografica delle popolazioni nelle varie realtà
G razie a numerosi ed oculati Qual’è l’attuale situazione del nea dei nuclei presenti in Svizzera,
interventi di ricostituzione
Austria e Slovenia. In sintesi, per
cervo nel nostro Paese? Agli inizi
G faunistica, di cui spesso il del ventesimo secolo il cervo, ad quanto concerne la situazione del
Corpo Forestale dello Stato è sta- eccezione di pochi nuclei, era vir- cervo in Italia, si ritiene siano pre-
to il principale promotore, i cervi tualmente estinto in tutto il Paese. senti almeno 25.000 capi sull’intero
sono tornati in gran parte del no- Tuttavia, soprattutto nel corso degli arco alpino, più altri 4.500 e passa
stro Paese, colonizzando nuova- ultimi anni, grazie ad un’attenta esemplari distribuiti in vari nuclei
mente molte aree dalle quali alcu- politica di gestione e di ripristino disgiunti nell’Appennino centro-
ne attività dell’uomo li avevano al- degli ecosistemi originari, di cui il settentrionale. Inoltre, per quel che
Corpo Forestale dello Stato è stato concerne l’Appennino centro-meri-
lontanati definitivamente. I loro
bramiti, richiami d’amore di par- tra i principali promotori, i cervi dionale, i massicci abruzzesi conta-
ticolare intensità e di indubbia sug- sono stati reintrodotti in molte no ormai oltre un migliaio di capi
gestione, hanno recentemente cat- regioni italiane. Ad esempio il distribuiti tra i massicci del Parco
turato l’attenzione anche dei ri- cervo è ormai presente in molti set- Nazionale d’Abruzzo, della Majella
e del Velino-Sirente; ulteriori pic-
tori della dorsale appenninica, dove
cercatori che, oltre a trarne negli ultimi anni sono state effet- coli nuclei sono presenti in
interessanti informazioni eco-eto-
tuate numerose immissioni utiliz- Calabria e nel Lazio. Infine, note-
logiche, li hanno saputi sfruttare zando soprattutto capostipiti prove- vole è l’interesse conservazionisti-
per offrire alla gente comune l’op- nienti dalla Germania e dalle fore- co che richiama il Cervo sardo, la
portunità di vivere un’esperienza ste di Tarvisio. Inoltre, a partire dal sottospecie presente in Sardegna
appassionante e coinvolgente: secondo dopoguerra, il cervo è tor- con popolazioni che sfiorano ormai
un’occasione davvero genuina e nato in gran parte dell’arco alpino le 2.700 unità.
originale per valorizzare lo straor- grazie non solo ai numerosi inter-
dinario patrimonio naturale delle venti di reintroduzione, ma anche Tecniche d’indagine
nostre montagne. per merito della dispersione sponta- naturalistica
La buona riuscita delle operazioni
Enrico Canal - CFS - CTA P.N. Dolomiti Bellunesi
di reintroduzione e ripopolamento
del cervo, come da manuale, non
può prescindere dalla pianificazio-
ne di un’efficace strategia di gestio-
ne faunistica calibrata sulle neces-
sità ecologiche della specie in que-
stione e sulle attività praticate dal-
l’uomo nell’area considerata. A
questo proposito risulta determi-
nante conoscere quanto più accura-
tamente possibile le dimensioni e la
struttura demografica delle popola-
zioni di tali ungulati nelle varie
realtà. Tuttavia, lo studio in natura
di questa specie è tutt’altro che
semplice. I cervi, come gran parte
dei mammiferi italiani, sono gene-
ralmente elusivi; l’habitat cui
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