Page 141 - ok rivista silvae dicembre 2024
P. 141

Di  queste  rilevanze
               storiche  ne  sono
               testimonianza     le
               numerose     tombe
               scavate nella pietra,
               presenti  in  vari  siti
               archeologici,   uno
               scheletro  fossile  di
               un uomo vissuto nel
               Pleistocene  medio-
               superiore     (circa
               150.000  anni  fa)
               perfettamente
               conservato, custodito in una delle tante cavità carsiche presenti in agro di
               Altamura,  e  le  impronte  degli  antichi  ed  enormi  rettili  impresse  sulle
               superfici di strato affioranti di alcune cave di pietra esaurite.
               Non mancano poi le testimonianze storiche della dominazione normanno
               sveva, le cui tracce sono ancora presenti in molti dei centri storici dei Comuni
               ricadenti nel territorio del Parco e che trovano il loro apice nell’imponente
               Castel  del  Monte,  voluto da Federico II  di  Svevia,  inserito  dall’UNESCO
               nella  lista  dei  Patrimoni  dell'umanità  per  il  rigore  matematico  ed
               astronomico delle sue forme e per l'armoniosa unione di elementi culturali
               del nord Europa, del mondo islamico e dell'antichità classica.
               Nel parco nazionale vive un’ampia varietà di fauna, tra le più interessanti
               della  Puglia  e  d’Italia,  soprattutto  di  piccole  e  medie  dimensioni.  Nella
               Murgia gli animali hanno trovato degli habitat a loro congeniali nelle vaste
               distese  erbose,  nei  campi  coltivati  e  nelle  fitte  selve,  e  buoni  rifugi  nelle
               numerose grotte e anfratti presenti.
               Tra i rettili più diffusi vanno ricordati il ramarro, la lucertola campestre, la
               luscengola, il biacco e il cervone.
               Molti i rapaci che frequentano la steppa alla ricerca di cibo (poiana, lanario,
               biancone, gheppio), ma tra di essi assume assoluta preminenza la presenza
               del falco grillaio, raro a livello europeo.



                                                  141
   136   137   138   139   140   141   142   143   144   145   146