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Coordinamento Territoriale per l’Ambiente per il Parco Nazionale dei MONTI SIBILLINI


               I Comandi Stazione Forestale su richiesta del CTA hanno segnalato le
            situazioni più a rischio, indicando la presenza di captazioni per acque-
            dotti, derivazioni idroelettriche, scarichi ecc.
               Le fasi del progetto, sviluppate a partire dal 2002, sono state le
            seguenti:
               Scelta delle opere da sottoporre a monitoraggio
               I punti segnalati dai Comandi Stazione sono stati valutati privilegian-
            do, nei controlli, situazioni particolarmente delicate e a rischio. In totale
            sono state individuate 24 opere in alveo che agiscono attivamente sulle
            variazioni di portata dei fiumi, tra queste 3 riguardano captazioni idri-
            che, 13 derivazioni per scopi idroelettrici, 4 troticolture.
               Ad ognuna di esse è stato attribuito un codice, inoltre i punti da moni-
            torare sono stati fotografati e georeferenziati con GPS a precisione sub-
            metrica.
               Scelta delle stazioni di monitoraggio
               Nel mese di maggio sono stati effettuati i primi sopralluoghi atti a
            determinare la quantità di acqua presente nelle varie sezioni, la percen-
            tuale di ossigeno disciolto, la conducibilità, il Ph e la temperatura.
               In particolare, nei casi di emergenza in cui si sono rese necessarie le
            derivazioni si è provveduto ad effettuare il calcolo in sezioni poste a valle
            e a monte dell’opera; in alcuni casi di captazioni si è provveduto a moni-
            torare i corsi d’acqua situati nei pressi dell’opera di captazione, mentre
            per gli allevamenti ittici i rilievi sono stati effettuati anche tra il punto di
            captazione e quello di rilascio. Sono state così fissate 49 stazioni di moni-
            toraggio.
               Metodi per il calcolo della portata, ph, ossigeno, conducibilità
               Prima di ogni misurazione tutte le stazioni vengono opportunamente
            preparate e rese regolari mediante la rimozione di ostacoli dal fondo della
            sezione. Successivamente viene calcolata la portata utilizzando un muli-
            nello idrometrico ad elevata precisione, con elica adatta alla misurazione
            di portate non rilevanti, idoneo soprattutto per i controlli nei periodi di
            magra, col quale vengono effettuate numerose misurazioni lungo le sezio-
            ni a diverse profondità.
               Per ogni sezione viene calcolata la velocità media dell’acqua grazie ad
            una formula matematica che moltiplicata per la superficie della sezione
            permette di ottenere la portata in litri al secondo di tutte le stazioni.
               I dati chimici sono ottenuti utilizzando strumenti di precisione che
            opportunamente tarati permettono di raccogliere in maniera semplice e
            precisa i valori sul campo.
               Creazione di un tematismo in arcview
               Al fine di poter elaborare e consultare agevolmente la notevole quan-

                                                          SILVÆ - Supplemento al n. 12 - 79
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