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Coordinamento Territoriale per l’Ambiente per il Parco Nazionale dell’ASPROMONTE
da il lupo che si pone all’apice della catena alimentare. Tra gli uccelli,
presenti in gran numero e specie, è presente l’aquila del Bonelli, la poia-
na, il gufo reale e il picchio verde. In primavera ed in autunno si assiste
alle spettacolari migrazioni dei falconiformi e degli accipitriformi di cui il
falco pecchiaiolo, chiamato sulla costa calabra Adorno, è la specie più
rappresentata. All’interno del parco la sorveglianza è affidata al Corpo
Forestale dello Stato tramite il Coordinamento Territoriale per l’Am-
biente che ha il proprio ufficio a Gambarie d’Aspromonte , dove si trova
anche la sede dell’Ente Parco. A Reggio Calabria vi è una sede distacca-
ta del C.T.A. Sul territorio sono dislocate anche sei stazioni forestali
(Gambarie, Bova, Ciminà, San Luca, Cittanova, e Oppido Mamertina).
La sorveglianza è finalizzata in primo luogo al controllo delle attività
antropiche. Un ruolo particolare viene riservato al contenimento degli
incendi boschivi per i quali il CTA è impegnato in numerosi servizi, inter-
venendo nelle operazioni di spegnimento, con la presenza di squadre di
operai regionali e dei volontari. Durante le stagioni estive e autunnali
sono numerosi gli interventi del personale per la ricerca di persone
disperse, in prevalenza escursionisti e cercatori di funghi.
Oltre alle attività di prevenzione, viene espletata un’efficace repressio-
ne degli abusi perpetrati in danno della fauna, delle acque, della vegeta-
zione forestale e arbustiva. Particolare attività è riservata alla prevenzio-
ne e repressione dell’abbandono dei rifiuti, soprattutto in prossimità delle
strade principali e secondarie e dei centri abitati. Intensa è la collabora-
zione con l’Ente Parco, che si esplica in particolare nelle istruttorie delle
richieste di introduzione di armi da fuoco, nei censimenti della fauna sel-
vatica (lupo e cinghiale), nella reintroduzione del capriolo, e nel controllo
delle autorizzazioni rilasciate dallo stesso Ente. Nell’ambito della collabo-
razione con l’Ente viene aggiornato il catasto dei sentieri di cui si segna-
lano eventuali problematiche. Il CTA da quattro anni ha poi intrapreso
con successo una campagna di sensibilizzazione ed educazione ambientale
nelle scuole di primo e secondo grado denominata “Il Parco nelle Scuole”
che ha permesso di incontrare, nel corso di lezioni in aula ed escursioni,
un gran numero di scolari e studenti. L’iniziativa è nata dalla consapevo-
lezza che il rispetto e la condivisione dei valori ambientali si può acquisi-
re soltanto con un precoce e articolato coinvolgimento delle coscienze.
Il CFS del CTA provvede da svariati anni a tenere sotto osservazione
le aree a particolare rischio idrogeologico e a segnalarle agli Enti compe-
tenti e allo stesso Parco. Inoltre, da due anni, in quattro caserme del CTA
sono state allestite delle stazioni meteorologiche per la rilevazioni della
pioggia, della temperatura, del vento e per le previsioni del tempo. I dati,
su richiesta, vengono messi a disposizione di Enti ed escursionisti.
210 - SILVÆ - Supplemento al n. 12