Page 9 - Supplemento Rassegna 2017-2
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On. Angelino Alfano
Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
È per me un grandissimo onore accogliervi qui
oggi, per celebrare l’eccellente collaborazione fra la
diplomazia e l’Arma dei Carabinieri, per rafforzare la
sicurezza dei cittadini e per promuovere gli interessi
italiani nel mondo.
La legalità è nel vostro cuore. Rivolgo un commosso pensiero a quanti
hanno dato la vita per questo valore, in Italia e all’estero. Ricordo, nella mia
Agrigento, il Maresciallo Giuliano Guazzelli (Gallicano, 6 aprile 1934-
Agrigento, 4 aprile 1992) ucciso dalla mafia all’inizio degli anni Novanta.
Giuliano difese la legalità con il più alto sacrificio.
È anche un piacere incontravi perché - in questi mesi intensi di impegni
all’estero - ho ricevuto grandi elogi sull’attività dei Carabinieri, in particolare
nell’ambito della Coalizione globale anti-Daesh e in primis dal Segretario di
Stato americano Tillerson.
Vi posso dire, in tutta franchezza, che i nostri partner mi hanno letteral-
mente sommerso di richieste di formazione e di capacity building da parte dei
Carabinieri. Avete costruito un “modello di successo” che tutti vorrebbero
copiare, che non è facile improvvisare.
È un modello che si fonda su un grande passato: già nel lontano 1897
durante la crisi fra la Grecia e l’Impero Ottomano, i Carabinieri venivano inca-
ricati di addestrare un embrione di Gendarmeria dell’Isola di Creta. Anche allo-
ra, questo compito veniva svolto in sinergia con la diplomazia che contribuiva
a mediare tra le parti in conflitto.
Oggi, i Carabinieri offrono un contributo fondamentale alla Gendarmeria
europea e sono in prima linea in tanti teatri cruciali contro il terrorismo. Un
impegno, quello dell’Italia contro il terrorismo, che abbiamo rafforzato al
recentissimo Vertice G7 di Taormina con una dichiarazione comune che forti-
fica la nostra azione globale.
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