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IL TRAUMA PSICOLOGICO NELLE DONNE
manifestazioni con cui il soggetto cerca di sopperire e alleviare il proprio males-
sere psicologico. In questi casi occorre utilizzare degli accorgimenti ad hoc come
l’uso di una comunicazione empatica atta a focalizzare la propria attenzione sui
bisogni del traumatizzato, assecondando le richieste ponendo, qualora se ne
ravvisi la necessità, domande circostanziate e che evitino di poter vittimizzare
nuovamente il soggetto.
Nel caso specifico, riguardante gli operatori delle forze dell’ordine, sareb-
be opportuno al termine di ogni attività potenzialmente traumatizzante, come
per esempio a seguito dell’assunzione a sommare informazioni di una vittima
di stupro, piuttosto che l’intervento in un incidente stradale con vittime o il
coinvolgimento in un conflitto a fuoco, effettuare degli incontri di gruppo:
Defusing e Debriefing.
Il Defusing è un incontro di gruppo di pronto soccorso emotivo, svolto a
breve distanza temporale dall’evento traumatico, durante il quale i partecipanti
condividono i propri pensieri e le proprie emozioni relative all’evento. Può esse-
re condotto anche da personale non tecnico come per esempio il Comandante
diretto, purché sia stato adeguatamente formato in materia.
Attraverso la condivisione dei propri vissuti emotivi, non solo chi è stato
direttamente coinvolto nell’evento, potrà alleggerire il proprio carico emotivo,
ma altresì potrà contare sul supporto degli altri membri del gruppo e sulla con-
divisione di altre esperienze, sentendosi meno solo nel vissuto della propria
esperienza soggettiva. Il gruppo fungerà quindi da catalizzatore emotivo e allo
stesso tempo da contenimento ed aiuterà i soggetti a sentirsi liberi di esprimere
il proprio vissuto in quanto compresi e accomunati dalle stesse esperienze degli
altri partecipanti del gruppo.
Il Debriefing invece rappresenta una tecnica di intervento post emergenza
messa a punto da professionisti (psicologi, psicoterapeuti o psichiatri), chiamata
“a freddo” poiché può essere svolta anche a distanza di tempo. Si tratta di un
intervento più sistematico e strutturato che si prefigge di comprendere e gestire
le emozioni legate all’evento potenzialmente traumatico.
5. Conclusioni
Il presente contributo ha voluto sinteticamente illustrare il significato del
trauma psicologico e le modalità di intervento che possono essere utilizzate per
prevenirne le conseguenze negative.
In modo particolare si è voluto evidenziare il risvolto traumatico nelle vit-
time di violenza di genere, nei minori, vittime di violenza assistita e negli ope-
ratori delle forze di polizia che si trovano a gestire questi casi.
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