Page 72 - Notiziario 2021-5
P. 72

ALMANACCO







                                                       1921












                      IL DISASTRO DI








           FORTE SANT’ELENA














                                                          (25 ottobre)












                     ggi del Forte Sant’Elena, fortificazione militare  ricavata nel sottosuolo internamente alle mura. Ma ciò
                     che fu edificata in provincia di Savona sulla  non evitò la catastrofe. Il boato dell’esplosione fu sentito
            Ocima dell’omonimo monte, tra i confini mon-            sino a Genova. Il quotidiano La Stampa dell’epoca, de-
            tuosi  dei  comuni  di  Vado  Ligure  e  Bergeggi,  non  scrisse così l’accaduto:“La prima impressione degli abitanti
            rimane  più  nulla.  La  sera  del  25  ottobre  del  1921,  della regione, fu che si trattasse di una scossa di terremoto e
            intorno alle 22, a causa di alcuni incendi che si erano  nella tema che essa si ripetesse le case furono abbandonate.
            sviluppati lungo i fianchi della montagna, saltò in aria  Tutti gridarono in preda al terrore, si riversarono per le
            il deposito di armi ed esplosivi conservati in due piccoli  strade. Fu una confusione indescrivibile. La gente si rese
            edifici al riparo all’interno del forte. Esplosero 18 ton-  conto dei fatti: comprese che si trattava di un’esplosione al
            nellate di polvere da sparo e dinamite. La polveriera   Forte Sant’Elena.”
            vera  e  propria,  in  pratica  il  deposito  maggiore,  per  La deflagrazione fu talmente violenta che i detriti e le
            fortuna, era custodito ad una profondità di 11 metri,   macerie ricaddero su di un’area vastissima che arrivava





            72 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO VI
   67   68   69   70   71   72   73   74   75   76