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PAGINE DI STORIA
Il 28 giugno 1946
fu eletto a titolo
Commissario, nominato dal Presidente del Consiglio,
nella persona del consigliere di Stato Pietro Baratono. provvisorio
Il 28 successivo fu eletto a titolo provvisorio Presi-
dente della Repubblica Enrico De Nicola, il quale pre- Presidente della
ferì esercitare le sue funzioni nei locali di Palazzo
Giustiniani invece che al Quirinale, sia per rispetto
verso l’antica istituzione monarchica, che per coerenza Repubblica Enrico
con quella austera concezione della funzione ricoperta,
che lo indusse a rinunciare ad ogni onore. Durante la De Nicola. Durante
sua presidenza, i Corazzieri confluirono provvisoria-
mente nel 3° Squadrone Carabinieri a cavallo.
Il padre del diritto pubblico italiano, Vittorio Ema- la sua presidenza, i
nuele Orlando, nella seduta del 22 ottobre 1947 al-
più completa del futuro Capo dello Stato repubblicano Corazzieri confluirono
l’Assemblea Costituente, aveva rilevato l’esautorazione
da parte del Legislatore, dato che venivano trasferiti i
poteri che prima erano pertinenti al Capo dello Stato provvisoriamente
monarchico e per la cui esiguità era stato ritenuto un
‘re travicello’, ma si trasmettevano in una misura ancor nel 3°Squadrone
più ridotta.
La Costituzione della Repubblica entrò in vigore il 1° Carabinieri a cavallo
gennaio 1948, alla qual data il Consiglio dei Ministri
in seduta straordinaria deliberò che il Palazzo del Qui-
rinale divenisse la sede ufficiale della Presidenza della
Repubblica. Casa, l’istituto della dotazione fu ritenuto di tale im-
Al pomeriggio giunse nella piazza omonima lo squa- portanza, da essere inserito nell’ l’art. 84 della Costi-
drone dei Corazzieri, che al momento indossavano tuzione, che espressamente recita: “L’assegno e la
l’uniforme dei citati Carabinieri a cavallo, seguiti pochi dotazione del Presidente sono determinati per legge”.
minuti appresso da un Battaglione dei Granatieri di La legge ordinaria con cui sarebbe stata data attua-
Sardegna. Aperto il portone principale, i due reparti zione al dettato costituzionale, fu preceduta da vivaci
entrarono nel Cortile d’Onore e si scambiarono gli dibattiti parlamentari.
onori militari, mentre suonava l’inno di Mameli ed il In particolare, contro il disegno governativo presentato
tricolore svettava sul Torrino. il 15 giugno 1948, mirante all’automatico passaggio dei
All’interno del Palazzo gli stemmi sabaudi vennero beni mobili ed immobili già della corona nell’erigenda
gradualmente rimossi dalle porte, dalle finestre, da vari struttura, il 1° luglio 1948 si levò a parlare al Senato il
soffitti, con squadre di decoratori, muratori, falegnami, Nitti. Questi stigmatizzò innanzitutto la scelta della
tappezzieri, vetrai ed artigiani vari, febbrilmente im- sede in sé, poiché il Quirinale, già “luogo di re e di
piegati per cancellare gran parte delle vestigia del ces- papi”, non avrebbe dovuto ospitare la Repubblica; inol-
sato regime. tre rilevò l’inopportunità di costituire una struttura che,
In merito alla soppressione del Ministero della Real per dispendio di uomini e di mezzi, appariva in stri-
10 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO V