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ALMANACCO

candidati alla leva, il consiglio Reali, prevederne la sostitu-
di leva avrebbe condotto il zione con un altro suddito e
proprio esame per constatare denunciare il malcapitato “al-
sia la presentazione degli iscrit- l’uditorato generale di guerra
ti, sia il possesso dei requisiti per essere dichiarato renitente, e
(tra cui quelli di altezza, di condannato a servire per lo spazio
costituzione fisica e di salute), di dodici anni nel corpo franco”,
giustificativi che avrebbero po- che poteva essere pagata dai
nonché eventuali documenti
oltre all’ammenda verso l’erario,
genitori e dalla famiglia. Si
tuto esulare il suddito dallo
svolgimento del servizio mili- deve dunque sottolineare che
sarebbe stata ammessa la sur- Restaurazione, nonostante la
nella società piemontese della
tare. Solamente in tale fase
presenza di numerosi corpi
rogazione, ovvero la possibilità
che un suddito, di almeno 24 con funzioni di controllo e di
sicurezza a livello locale o per
anni e quindi con gli obblighi
di leva già assolti, potesse so- specifici settori, il legislatore
aveva attribuito una funzione
stituire uno di quelli estratti,
procedura che nel Regno di
Sardegna fu considerata a lun- particolarmente significativa
al giovane Corpo dei Carabi-
go possibile e che fu poi “tra- nieri Reali. Infatti i Carabinieri,
sportata” nel Regno d’Italia che erano saldamente inseriti
(agevolando i giovani delle famiglie più facoltose). nel tessuto cittadino attraverso il quotidiano servizio di
Tuttavia, nel caso in cui gli iscritti non si fossero pattugliamento e di vigilanza della città e delle campagne,
presentati agli esami condotti dal commissario di leva e erano i soli chiamati a svolgere un’attività che riguardava
dalla commissione sarebbero stati considerati a tutti gli il mondo militare.
effetti idonei al servizio militare per essere avviati alla In tale contesto, si può sottolineare che la funzione
rassegna finale, senza alcuna altra formalità. Alle stesse attribuita all’Arma del tempo non fosse di polizia mi-
condizioni soggiaceva anche il suddito che avesse litare, in quel momento non ancora attribuita in senso
tentato di “eludere la vigilanza del sig. commissario, o, del assoluto ai Carabinieri ma gestita all’interno dei corpi
consiglio di leva con produrre false allegazioni, o con militari, quanto piuttosto di polizia ordinaria con ri-
procurarsi maliziosamente una difformità, od un’infermità cadute anche nel mondo militare, attraverso il controllo
di qualunque sorta, anche soltanto apparente”, mentre sa- dei sudditi che stavano transitando dalla vita civile a
rebbero state irrogate “pene più severe [in caso di] ogni quella in uniforme.
fraudolente sostituzione di persona, ed ogni mutilazione Tale passaggio, nella società del tempo, non rappresentava
volontaria”. un momento facile per molte famiglie, soprattutto
Nel caso in cui, al momento di riunire il contingente quelle più deboli economicamente, poiché avrebbe loro
per l’assento “nel giorno destinato per la riunione del sottratto per lungo tempo il supporto economico dei
contingente”, il suddito “selezionato” per l’incorporamento giovani figli, che spesso costituivano una delle poche
non si fosse presentato, immediatamente il consiglio di fonti di sostentamento per i nuclei familiari.
leva aveva l’onere di darne comunicazione ai Carabinieri Flavio Carbone

NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO IV 95