Page 13 - COPERTINA_127OK.qxp_Layout 1
P. 13
12_15_ORSOVALGRANDE.qxp_Layout 1 16/02/22 22:42 Pagina 13
mandante del Reparto Carabinieri Forestali
del Parco Nazionale. La Val Grande è la più
vasta area di wilderness della Penisola “Sì,
ne conosciamo ogni angolo, eppure conti-
nuiamo ogni giorno a sorprenderci per
l’enorme e cangiante varietà dei suoi am-
bienti. Luoghi come questo dove ci tro-
viamo, a forte pendenza, ricoperti di boschi
secolari e poco o nulla disturbati dall’uomo,
sono perfetti per l’orso. Secondo noi, ha
già trascorso un inverno in letargo all'in-
terno del Parco e recenti osservazioni indi-
cano che con tutta probabilità si appresta
a trascorrere qui anche il prossimo”.
Certo, i proprietari della pecora sbranata e
delle tante arnie che M29 ha saccheggiato,
L’orso è per natura diffidente nei
confronti dell’uomo, può capitare però peregrinando tra l'alto Biellese e i comuni
che possa avvicinarsi ai centri abitati del Verbano, non sarebbero d'accordo nel
alla ricerca di cibo. È un animale definirle osservazioni, ma è evidente che
onnivoro, si nutre di ciò che trova. impedire a un orso di mangiare il miele è,
Circa il 60% della sua dieta consiste in
piante erbacee e frutta, tuttavia come dicono i proverbi, impossibile.
l’occasione può farne un predatore. L'unica soluzione per mantenere la pace è
risarcire i danni, salati, della sua passione
per il dolce. “Se poi gli esemplari mostrano
la tendenza ad avvicinarsi ai centri abitati,
allora s’impongono protocolli di dissua-
sione e spostamenti forzati. Ma finora M29
s’è tenuto ben alla larga dall’uomo”. Al tra-
monto, tra le felci che ripiegano i pennacchi
preparandosi alla notte, cervi, caprioli, cin-
ghiali e volpi cominciano a sfilare incuriositi
davanti alla Stazione dei Forestali, forse per
ricordarci che qui siamo estranei e che il si-
lenzio è l'unica meraviglia possibile. Un'im-
Ora ci precede di almeno una settimana, magine rubata al buio dalla fototrappola,
firmando, con la sua andatura all’apparenza che i Forestali hanno nascosto in una nic-
goffa, ma capace di raggiungere i 50 al- chia di pietra lungo il sentiero, sembra con-
l’ora, la prima neve su questi 3.000 ettari fermare che anche M29 è passato di qui,
di montagne tra l'Ossola e la Svizzera, metà da poco. Dove vada, non si sa, ma seguen-
dei quali di Parco Nazionale, dove la natura dolo ci inoltriamo sempre più nella storia
non fa sconti alla sua bellezza, né alla nostra della Val Grande: quella naturale, e quella
fatica per poterla avvicinare. umana, che una volta popolava di alpeggi
e borgate il fondovalle e le pendici. Per le
IL PARCO NAZIONALE sue valenze magico-religiose persistenti e
“È per questo che non dovremmo stupirci diffuse, con inquietanti risvolti sensuali e
se M29, dopo aver vagato per centinaia di sessuali che lo volevano mitico protagonista
chilometri attraverso le Alpi sul versante di frequenti connubi con gli umani e ap-
MARZO-APRILE 2022
italiano e svizzero, ha scelto di fermarsi pro- prezzato capostipite di celebri lignaggi, il
prio qui”, riflette il colonnello Baldi, Co- Cristianesimo medievale l’aveva persegui-
#Natura 13