Page 9 - Forestale N. 88 settembre - ottobre 2015
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competente per territorio” Nel 2014 la prima
condanna presso il Tribunale di Udine.
Nel 2015 il Corpo forestale dello Stato mette in
campo sei alveari, un esercito di circa 30mila api
per alveare, al fine di monitorare vaste aree di ter-
ritorio e dunque di prevenire le coltivazioni
illegali di mais OGM sul tutto il territorio nazio-
nale. Da notare che i dati forniti da questo tipo
di controllo si riferiscono all’intera area esplorata
dalle api, circa 6-7 km quadrati e non ad un solo
punto come avviene per i metodi strumentali
come quelli per le centraline automatiche. Perciò
con un così limitato numero di alveari si possono
controllare vaste aree.
Le “api forestali” collaborano con gli uomini e le
donne del Corpo portando il polline nell’alveare,
polline che viene raccolto (con trappole posizio-
nate prima che l’insetto entri nell’alveare) e
consegnato all’Istituto Zooprofilattico di Perugia
per le relative analisi. Se le analisi dimostrano la
presenza di pollini transgenici, personale foresta-
le effettua un’attività investigativa sul campo, nel
raggio di “pascolo” delle api, con l’uso di kit
appositi.
Inoltre, in laboratorio, sui campioni di polline
raccolto vengono eseguite le analisi chimiche al
fine di identificare le colture trattate ed indivi-
duare interventi fitosanitari illegali e dannosi per
l’ambiente. Inoltre, si è in grado di correlare i
Agroalimentare e Forestale, di concerto col per- principi attivi con i tipi di coltura presenti nel ter-
sonale regionale referente nel settore, già nel 2013 ritorio. Una colonia di api, in una stagione di
sul territorio friulano ha dimostrato una contami- raccolta, effettua parecchi milioni di spedizioni, e
nazione di pollini transgenici su campi coltivati in una sola giornata, in un’area di circa 6 chilo-
con mais tradizionali. Il governo italiano ha ema- metri quadrati, può arrivare a compiere 5 milioni
nato il decreto-Legge 24 giugno 2014 n. 91, di microprelievi, un aiuto impagabile per la bio-
convertito con modificazioni dalla Legge 11 ago- diversità agricola, e per la collettività e per
sto 2014 n. 116, in cui il comma 8, art.4 prevede l’attività investigativa del Corpo forestale dello
che “salvo che il fatto costituisca più grave reato, Stato.
chiunque viola i divieti di coltivazione introdotti
con atti adottati, anche in via cautelare, ai sensi Le stazioni di monitoraggio
degli articoli 53 e 54 del regolamento (CE) n.
178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio con api
del 28 gennaio 2002, è punito con la multa da Una stazione di monitoraggio basata sull’ape
euro 25.000 a euro 50.000. L’autore del delitto, di come bioindicatore è costituita da due elementi.
cui al presente comma, è tenuto altresì a rimuove- Si può quindi definire questo insetto ubiquitario,
re a propria cura e spese, secondo le prescrizioni come se fosse un sensore ambulante che racco-
del competente organo di vigilanza, nell'’esercizio glie informazioni dal suolo, dall’aria, dall’acqua e
delle funzioni di polizia giudiziaria, le coltivazio- dalla vegetazione.
ni di sementi vietate ed alla realizzazione delle L’ape è già stata utilizzata come indicatore stan-
misure di riparazione primaria e compensativa nei dard nei pressi di sorgenti radioattive.
termini e con le modalità definiti dalla regione Questi insetti hanno dimostrato un’elevata sensi-
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