Page 10 - Forestale N. 75 luglio - agosto 2013
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avvalersi dell’algoritmo TigerMEG  rea-
          lizzato dalla citata Università, basato su
          un modello matematico spazializzato
          per la simulazione della propagazione
          del fuoco.
          Per poter operare il Modello Tiger-
          MEG ha bisogno in input di una serie
          di dati “territoriali” relativi a:
          - DEM (digital elevation map) con
           una risoluzione della griglia orizzon-
           tale di almeno 20 metri. La
           proiezione prevista è UTM metrica        in accordo con il Dipartimento di Arboricoltura,
           WGS84;                                   Botanica e Patologia Vegetale dell’Università degli
          - una mappa di classificazione di combustibile in  Studi di Napoli Federico II, metterà a disposizione
           base alle tipologie di Anderson. La mappa dovrà  una “palestra virtuale” costituita dall’area del Cilento.
           avere una risoluzione orizzontale di 10-20 metri,
           e la sua proiezione dovrà corrispondere al DEM; L’utilizzo
          ed ai fini della individuazione del punto d’insorgen-  Al termine del progetto la procedura software che
          za dell’incendio boschivo , andranno integrati:  verrà realizzata sarà messa a disposizione in prima
          - dati di tipo CTR (Carta tecnica regionale), riguar-  istanza agli investigatori AIB dei reparti territoriali
           danti in particolare le reti viarie e tecnologiche,  ubicati nelle regioni obiettivo convergenza del
           l’edificato e i principali temi vegetazionali;  PON ( Campania, Puglia e Calabria) utilizzabile sia
          - ortofotocarte dell’area di scenario.    su PC desktop, portatili o tablet.
          L’output del modello TigerMEG sarà dato sostan-  Si ritiene che con questa iniziativa, assolutamente
          zialmente dai perimetri del fuoco in propagazione a  innovativa a livello internazionale, si potrà aumen-
          ritroso per ogni tempo di simulazione, come poligo-  tare del 40% la capacità di determinare la
          ni in coordinate geografiche, fino all’individuazione  conoscenza delle cause degli incendi boschivi e di
          di un’area di circa 300 mq, su cui andrà focalizzata la  conseguenza facilitare il lavoro degli investigatori
          successiva attività di Repertazione.      per l’individuazione degli autori del reato d’incen-
          Per la realizzazione del sofware l’Amministrazione,  dio boschivo.
































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