Page 16 - Forestale N. 54 gennaio - febbraio 2010
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                                                                            La cinta muraria della
                                                                    città fortificata di Monte Croccia.



          mezzi e inoltrarsi a piedi su per il bosco lungo  rano i banchi di arenaria e il suolo non è suffi-
          una gradinata ricavata nel terreno con paletti di  cientemente profondo, la vegetazione si dirada
          castagno, fino a un piccolo cancello di legno  lasciando il posto ad una bassa macchia di erica
          che  ne delimita l’ingresso.              e cisto, da cui svettano begli esemplari di farnet-
          Ci si incammina in fila indiana, sul tracciato in  to, specie endemica dell’Appennino meridionale.
          terra battuta,  tra le rocce di arenaria affioranti e
          le alte piante di cerro ammantate di licheni, tra Sull’acropoli
          gli aceri, i carpini bianchi e le carpinelle, dentro  La porta monumentale dell’acropoli sbarra il
          il fitto del bosco verso il suggestivo passato di  cammino con il suo invito suggestivo: una dop-
          questa regione.                           pia apertura che delimita un vano a pianta
                                                    rettangolare interrompe la cortina della cinta
          A piedi in riserva                        muraria. Quando la si attraversa si entra nel
          Il  sentiero di Monte Croccia, soggetto ad un uso  magico mondo dell’antico popolo dei lucani,
          antico e recentemente recuperato, a volte deli-  dentro la città fortificata di Monte Croccia,
          mitato da un breve tratto di staccionata in legno  baluardo difensivo dell’insediamento abitativo.
          di castagno, a volte inciso da gradini  appena  Un sistema difensivo pressoché intatto delimita
          accennati per attenuare la pendenza, si snoda  l’acropoli, a 1.149 metri sul livello del mare,
          per circa due chilometri.                 mentre un altro impianto murario, posto a quota
          Il tratto iniziale è una salita dolce  che consente  inferiore, a circa 1.090 metri, e solo a tratti visi-
          di ammirare aspetti del paesaggio e della flora,  bile nel folto della vegetazione, abbracciava
          o di fare  piccole soste per leggere le tabelle  l’intero abitato.
          descrittive delle diverse specie di flora e di  Entrambe le fortificazioni risultano costruite secon-
          fauna distribuite lungo il percorso.      do canoni tipicamente greci: blocchi di pietra viva
          Il sottobosco, che si presenta ricco in altri lembi  regolari, di grandi dimensioni, sovrapposti gli uni
          della foresta, qui scompare quasi del tutto men-  agli altri, in poche file senza malta.
          tre si prepara una splendida fioritura primaverile.  I massi presentano a volte segni alfabetici, scol-
          Alle quote più alte, verso la Croccia, dove affio-  piti con una serie di fori continui, che erano


                                                                         Il Forestale n. 54 - 17
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