Page 16 - Forestale N. 50 maggio - giugno 2009
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Spiaggia di Capo Negro
sull’Isola di Zannone.
In una ventina di minuti, si arriva dal-
l’approdo alla Casa di Custodia, sede
della Forestale, e nei pressi della quale
si trovano i ruderi di un antico mona-
stero Benedettino. Qui il panorama è
mozzafiato: a nord le falesie a picco sul
mare, casa del falco pellegrino e di
uccelli pelagici, il faro e la foresta di
lecci; a sud Ponza e Palmarola nel
pieno del loro splendore. Tutto intorno
il blu del Tirreno. Proseguendo, si può
scegliere tra due percorsi: dal Belvedere
retrostante la casa di Custodia, infatti, se-
guendo i segni di vernice verso Monte
Pellegrino, si raggiunge una biforcazio-
ne. Un sentiero scende sul versante
opposto all’approdo, attraversando il
bosco fino a raggiungere il Faro di Capo
Negro.
L’altro sentiero sale fino a monte Pel-
legrino ed è ottimo sito per osservare la
migrazione. Durante il tragitto, oltre ai
numerosi uccelli in volo, è possibile
scorgere i mufloni tra le rupi più sco-
scese.
I sentieri non sono particolarmente im-
pegnativi, hanno un tempo di
percorrenza variabile tra una e due
ore, ma nella stagione estiva soprattut-
to nei tratti esposti al sole possono
risultare faticosi. Le energie e la fatica
spese nel nostro girovagare sull’isola
saranno ampiamente ricompensate dal
panorama straordinario, dalla brezza
profumata di salsedine ed essenze
mediterranee, da quel senso di libertà
difficile da descrivere ma assai sempli-
ce da provare su quest’isola.
Il Forestale n. 50 - 17