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                                               LA FORESTALE IN AFRICA

                        INSIEME CONTRO




                    IL BRACCONAGGIO





            Gli importanti frutti della cooperazione internazionale fra Corpo Forestale

               dello Stato e alcuni Paesi africani per favorire le attività di controllo e
                            contrasto al commercio illegale di specie protette



               i è tenuto, dal 10 al 22 giugno  venti presentati durante le riunioni
               2001 nel Lake Manyara Natio-  che si tengono nella sede del
          S nal Park, in Tanzania, il primo  Segretariato generale INTERPOL
          corso di formazione sulle attività di  di Lione.
          polizia e controllo ambientale, la co-  Al corso, che rappresenta il primo
          sidetta Wildlife Law Enforcement,  esperimento che vede personale
          destinato ai ranger dei parchi nazio-  forestale impegnato in attività di
          nali di uno dei Paesi più belli e sel-  formazione all’estero su tematiche
          vaggi del continente africano. Il Cor-  ambientali e di polizia, hanno parte-
          po Forestale dello Stato è stato l’o-  cipato ranger provenienti dai vari
          spite d’eccezione a quest’appunta-  parchi della Tanzania considerati tra
          mento, attraverso la presenza, in qua-  i più belli e ricchi di fauna del con-
          lità di formatore, di un sottufficiale  tinente  africano  come  il     M. Fiori - CFS
          del Servizio CITES della Direzione  Kilimangiaro N.P., il Serengeti N.P.,
          Generale di Roma, suggellando con  il Mikumi N.P., la Ngorongoro
          questo semplice atto l’inizio di una  Conservation Area, il Tarangire  Il V.Sv. Marco Fiori, sopra e nella pagina
          fattiva e concreta collaborazione che  N.P., il Lake Manyara N.P., ecc.  accanto, durante il Corso di formazione e con-
                                                                                trollo ambientale svoltosi nel Parco Nazionale
          verrà fornita alla Tanzania e ad altri  In questi ambienti i problemi del-
                                                                                Lake Manyara in Tanzania
          paesi africani che quotidianamente  l’applicazione delle convenzioni
          lottano “in situ” per la salvaguardia  internazionali a tutela della biodi-  pongono a quelli della dura lotta al
          delle risorse naturali, la flora e la fau-  versità, come la CITES (la  bracconaggio dei grandi mammife-
          na nei paesi d’origine.            Convenzione di Washington che      ri africani come l’elefante, cacciato
          Il corso è stato organizzato dall’or-  regola il commercio di specie ani-  per alimentare il commercio illega-
          ganismo intergovernativo denomi-   mali e vegetali in via di estinzione),  le di avorio, o il rinoceronte nero
          nato LUSAKA Agreement, frutto      si incrociano e spesso si sovrap-  ricercato per il corno usato ancora
          di un’accordo siglato nel 1994 a
          Lusaka tra Tanzania, Congo,
          Lesotho, Uganda e Zambia per                                                                        M. Fiori - CFS
          favorire la cooperazione nelle atti-
          vità di controllo in contrasto al
          bracconaggio e al commercio ille-
          gale di specie protette. L’iniziativa
          in questione nasce nell’ambito del
          gruppo di lavoro INTERPOL sui
          crimini riguardanti flora e fauna
          protette ai cui lavori partecipano
          rappresentanti del CFS e dello stes-
          so Lusaka Agreement. Proprio in
          quest’ambito i dirigenti del Lusaka
          Agreement hanno avuto modo di
          apprezzare il lavoro e l’organizza-
          zione del Corpo Forestale dello
          Stato italiano attraverso gli inter-  Branco di impala - Parco Nazionale Lake Manyara (Tanzania)


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