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PRESENTAZIONE DEL COMANDANTE GENERALE

a lunga storia dei Carabinieri è un’antologia di imprese memorabili e di silenzioso impegno quo-
tidiano, di eroismi altissimi e di umanità semplice e spontanea; un racconto di ideali e di valori,
L di costante presenza al servizio della collettività e dei singoli; il crogiuolo di un’identità forte e ri-
conosciuta, in Patria e all’Estero, tanto da essere considerata uno dei tratti distintivi dell’Italia.
Orgoglioso custode di questo patrimonio culturale e morale è, da ormai quasi un secolo, il Museo Storico
dell’Arma dei Carabinieri, formalmente istituito come “Ente morale” nel lontano 1925, “depositario pri-
vilegiato dei cimeli, documenti e ricordi che testimoniano l’azione svolta dall’Arma in pace e in guerra”. Non per caso,
infatti, il Museo, ancora in embrione, trovava la sua prima collocazione tra le mura della Legione Allievi
Carabinieri, con il chiaro intento formativo di richiamare “fisicamente” quella sfera di valori e di ideali che
rappresentava, e tuttora rappresenta, l’inestimabile eredità affidata alle nuove generazioni di Carabinieri,
ancor più preziosa di ogni sapere professionale.
Dal 6 giugno del 1937, all’epoca festa nazionale dell’Unità d’Italia e dello Statuto, il Museo Storico si
apriva finalmente anche al grande pubblico, nella nuova e definitiva sede di Piazza del Risorgimento a
Roma. I lavori di adeguamento dell’immobile erano stati finanziati con parte dei fondi raccolti qualche
anno prima per l’erezione del Monumento nazionale al Carabiniere, inaugurato nel 1933 a Torino.
Erano il frutto di una sottoscrizione pubblica che aveva visto una straordinaria partecipazione di privati
cittadini e di tutti i Comuni d’Italia, le cui relative delibere sono ancora conservate presso il Museo, in
una gara senza precedenti di riconoscenti attestazioni di stima.
Da allora una suggestiva raccolta di cimeli e di documenti rari, di uniformi storiche e di armi antiche,
di opere d’arte e di stampe d’epoca racconta, in 23 sale espositive, il contributo dei Carabinieri alla storia
patria e il loro ruolo nella società italiana. Un archivio documentale, un archivio fotografico e una bi-
blioteca fanno del Museo un centro di ricerca e di divulgazione storica, attraverso la promozione di studi
e pubblicazioni. Il Salone d’Onore ne completa la vocazione di centro culturale vivo e attivo, ospitando
eventi aperti al pubblico, quali mostre, conferenze, dibattiti, incontri con gli studenti, presentazioni di
libri e anche apprezzate esibizioni concertistiche da camera.