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 Il Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri  Il gioco di parole adottato per celebrare il Museo Storico ricorre nelle locandine e nel volume. Ottanta anni  Flavio  Carbone (1968),  ex  allievo  della  Scuola  Militare
 rappresentano un traguardo invidiabile che consente di guardare indietro, con soddisfazione, nel passato di                            “Nunziatella”  di  Napoli  (1984/1987,  197°  Corso),  entrato
 Il Museo dell’Arma dei Carabinieri fu istituito a Roma nel 1925, quale ente  questo istituto e rivolgere poi con fiducia l’attenzione verso il futuro e le nuove sfide che appaiono all’orizzonte.  nell’Arma  dei  Carabinieri  con  il  169°  Corso  “Orgoglio”
 morale, all’indomani del primo centenario di vita dell’Arma e dell’epopea                                                              dell’Accademia  Militare  di  Modena,  ha  svolto  servizio  nelle
                                                          COMANDO GENERALE
 della Grande Guerra, allo scopo di raccogliere e custodire le memorie e i  Un tributo necessario quello che il volume raccoglie e che testimonia il lungo percorso del Museo. In questo  ARMA DEI CARABINIERI  organizzazioni addestrativa, territoriale e mobile dell’Arma, al Nord,
 cimeli - documenti, uniformi, armi, opere d’arte - relativi alla storia, alle  caso, in verità, non si tratta semplicemente di un catalogo che raccoglie gli esiti di una mostra. La scelta è  al Centro e al Sud d’Italia.
 imprese, ai valori e agli ideali, all’attivitàdei Carabinieri in pace e in guerra.   stata più ampia, aprendosi a diversi punti di vista. In effetti, sebbene si parli di ottanta anni, in realtà la  Ha prestato servizio presso l’Ufficio Storico del Comando Generale

 L’attuale sede venne inaugurata il 6 giugno 1937, alla presenza del re  narrazione deve farsi risalire almeno all’articolo di Vittorio Gorini pubblicato nel lontano 1908, in cui egli  dell’Arma dei Carabinieri dove ha ricoperto per circa 10 anni, con
 proponeva in una tribuna qualificata la fondazione di un Museo dei Carabinieri. Un progetto ambizioso per
 Vittorio Emanuele III, a seguito di una radicale ristrutturazione dello  quei tempi che, le pagine del volume spiegano bene, ebbe concreto avvio soltanto parecchi anni dopo, nel  il grado di Tenente Colonnello, l’incarico di Capo della 2 Sezione
                                                                                                                                                                                              a
 stabile, già adibito a Scuola Allievi Ufficiali, ad opera del Genio Militare,  1925. E ancora altro tempo si dovette attendere perché si potesse passare da una fase pioneristica alla  “Documentazione”. Da oltre 15 anni si occupa di Storia dell’Arma
 su progetto dell’architetto Scipione Tadolini, in occasione della quale  realizzazione di un museo vero e proprio, inaugurato nel 1937.  dei Carabinieri e, piùin generale, delle Istituzioni militari. Da una

 vennero realizzati in particolare il Salone d’Onore, oggi spazio per mostre                                                            dozzina d’anni i suoi temi di ricerca si sono focalizzati sugli archivi
 ed eventi culturali, e il Sacrario dedicato ai Caduti.  L’inaugurazione rappresenta l’elemento di marcatura tra ciò che era stato realizzato provvisoriamente e la  militari.
 La visita al Museo si sviluppa in un percorso che, iniziando dai progetti  stabilità di un organismo dagli obiettivi ambiziosi: comunicare la storia e i valori dell’Arma. Per questo  Laureato in Giurisprudenza e in Scienze Politiche, ha conseguito
 istitutivi e dalla fondazione del Corpo dei Carabinieri Reali nel 1814,  l’inaugurazione e l’apertura al pubblico, pur successive alla formale istituzione dell’Ente, costituiscono l’evento  poi il diploma (V.O.) di “Archivista paleografo”, il titolo di dottore di
 abbraccia due secoli di storia.  da cui prende spunto la celebrazione. Nella ricerca si è posta attenzione alle vicende del territorio ove insiste  A CURA DI FLAVIO CARBONE  ricerca in “Ceti dirigenti e potere pubblico nella storia d’Italia
 il Museo, alla visione del Risorgimento e della storia militare nel primo Novecento, a come nacque il Museo                            contemporanea” e in “Scienze librarie e documentarie” presso
 e alle interazioni che l’ente culturale ha avuto con il mondo militare e con la società nel corso della sua vita.                      “Sapienza” Universitàdi Roma. Inoltre, ha pubblicato 5

 Un’attenzione ricorre anche verso alcuni protagonisti che, di tanto in tanto, fanno capolino nel volume e che
 The Carabinieri Museum  erano già stati ricordati nel corso della mostra, tra i quali spicca la figura di Vittorio Gorini, precursore e  volumi monografici di storia istituzionale e di archivistica,

 The Carabinieri Museum was founded in Rome in 1925 as a moral institution  attore di primo piano.                                      tra cui si segnala “Tra carte e caserme” apparso nel 2017

 following the first centenary of  the establishment of  the Carabinieri and the feats during  Questo volume rappresenta, dunque, un omaggio al Museo, alla sua storia e ai suoi protagonisti che si è  nella collana “Istituzioni e fonti militari” dell’Ufficio
                                                                                                                                        Storico dello Stato Maggiore della Difesa, e oltre 70
 World War I in order to collect and preserve the memories and artefacts such as  ritenuto utile proporre a quanti, appassionati, curiosi e semplici cittadini, si avvicinano con interesse al Museo
 documents, uniforms, arms and artworks related to the history, exploits, values and ideals,  alla ricerca di una narrazione viva delle vicende storiche dell’Arma e dei suoi Carabinieri.   tra saggi, articoli e contributi a convegni scientifici.
 and the activities of  the Carabinieri in peace and war.                                                                               Ha  curato  la  mostra  “La  Musica  e  l’Arma”,
 The current museum building was inaugurated on 6 June 1937 in the presence of  King                                                    l’esposizione “(80ho tanta) storia” sugli 80 anni di
 Victor Emmanuel III, following a radical renovation of  the building by architect Scipio                                               vita del Museo Storico dell’Arma (2017) e il volume

 Tadolini. The renovation works, which were carried out by combat engineers, included                                                   correlato, nonchéquella intitolata “La Grande Guerra dei
 the creation of  the Hall of  Honour, which nowadays hosts exhibitions and cultural                                                    Carabinieri”  sul  ruolo  dell’Arma  nel  primo  conflitto
 events, and the Shrine commemorating the fallen.                                                                                       mondiale (2017/2018), queste ultime insieme ad altri

                                                                                                                                        curatori.  Dal  2009  è rappresentante  nazionale  nel
 The tour of  the museum, which begins with the founding projects and the establishment                                                 Comitato  degli  Archivi  Militari  della  Commissione
 of  the Royal Carabinieri Corps in 1814, spans over two centuries of  history.  ENTE EDITORIALE
 PER L’ARMA DEI
 CARABINIERI                                                                                                                            Internazionale di Storia Militare.

                                           ENTE EDITORIALE PER L’ARMA DEI CARABINIERI
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