Page 6 - Notiziario Storico 2022-4
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PAGINE DI STORIA
Francese, que- tale impresa era di per sé poco realistico, e quanto ac-
st’ultima sotto il caduto a spese delle due armate pressoché appiedate
governo colla- agli ordini di Graziani, fra Sidi Barrani e Beda Fomm
borazionista di nel secondo semestre del 1940, corrobora tale tesi (Vd.
Vichy e non co- Montanari M., Le Operazioni in Africa Settentrionale, I
stituente un im- vol., SME-Uf. Sto.).
mediato peri- Le forze italiane in A.O.I. comprendevano 91.000 na-
colo, per quanto zionali, raggruppati nelle divisioni Granatieri di Savoia
avesse atteggia- e Cacciatori d’Africa (questa assai incompleta), nel
mento criptico. Gruppo CC.NN. d’Africa su 31 battaglioni, in 3 compa-
Nel medio e lungo gnie carri armati, e nelle forze di Polizia dell’Africa ita-
periodo non era ipo- liana, della Regia Marina e della Regia Aeronautica.
tizzabile la sopravvi- Ad essi dovevano sommarsi quasi 200.000 indigeni
venza dell’Impero: per as- (àscari, dubat, zaptiè, irregolari) raggruppati in 13 divi-
sicurargli l’alimentazione e, al sioni coloniali su 29 brigate (alcune complete, altre in-
CAR. SAVINO
COSSIDENTE tempo stesso, sfruttarne le potenzialità complete o ancora in via di formazione), 17 battaglioni
strategiche, sarebbe stato necessario, dalla Libia, inva- autonomi, 8 squadroni di cavalleria, 22 gruppi-bande
dere Egitto e Sudan. In teoria tale disegno strategico regolari e irregolari (quest’ultime generalmente male
poteva essere concepito, in pratica le deficitarie condi- armate e di scarso valore bellico). L’armamento com-
zioni dello strumento militare, in termini tattici, ope- prendeva pochi mortai, 811 cannoni (risalenti al I con-
rativi e strategici, lo rendevano velleitario e aleatorio. flitto mondiale, alcuni dichiarati obsoleti già nel 1910),
Le nostre FF.AA. avrebbero dovuto essere in grado di 24 carri M-11/39, 126 autoblindo antiquate o autocarri
occupare Malta e muovere at- blindati (realizzati artigianalmente) e 39 carri L CV-
CAR. MARIANO traverso distese desertiche 35, le note “scatole di sardine”. Beninteso, gli M-11
VINCENTI
per migliaia di chilome- non erano molto più efficaci, con un pezzo in casamatta
tri, battere un avver- da 37 mm., corazzatura poco spessa, motorizzazione e
sario motocoraz- meccanica inaffidabili. Li si definiva carri medi, ma
zato, occupare mezzi analoghi britannici erano da questi considerati
A l e s s a n d r i a carri leggeri, mentre i CV-35 erano mitragliatrici in un
d’Egitto, il ca- guscio blindato, facili a spaccare o perdere i cingoli su
nale di Suez, il terreno difficile. Erano disponibili 325 aerei, dei quali
Cairo, tenere te- 244 efficienti, di modello antiquato. Le truppe indigene,
sta a ritorni of- idonee a operazioni di polizia coloniale, non erano ad-
fensivi dalla Pa- destrate ad una guerra moderna contro nemico occi-
lestina in mano dentale; i nazionali erano sovente richiamati fra i 30 e i
ai Britannici, di- 40 anni, non anelavano a questo nuovo cimento bellico.
scendere il Nilo Completava la situazione il cattivo livello medio degli
fino a Karthum, e ufficiali richiamati, con addestramento insufficiente e
riunirsi alle forze sovente scarsa motivazione.
dislocate nell’Impero Le truppe britanniche, seppure inferiori di numero, di-
provenienti da sud. sponevano di buona mobilità, erano professionali, alli-
Pensare di poter realizzare neavano mezzi corazzati di superiore qualità e potevano
6 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO VII