Page 6 - Notiziario 2020-5
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PAGINE DI STORIA






            dove – nella brumosa notte fra il 5 ed il 6 febbraio
            1975 – approfittando delle impalcature allestite per        Le indagini furono
            il restauro della facciata dell’antica dimora dei Mon-
            tefeltro e con l’ausilio fortunoso d’una pertica, due o  affidate ai Carabinieri
            più sconosciuti riusciranno ad introdursi nella son-
            tuosa Sala degli Angeli, ideata dall’eclettico Luciano
            Laurana ed a sottrarre pressoché indisturbati, mercé         del Nucleo Tutela
            la  completa  assenza  d’un  pur  rudimentale  sistema
            d’allarme,  tre  tavole  d’incommensurabile  valore  ivi  Patrimonio Culturale,
            custodite: oltre alla già citata opera di Raffaello, anche
            la Flagellazione e la Madonna di Senigallia di Piero                    fondato
            della Francesca, da sempre reputate gemme assolute
            del Rinascimento e icone insostituibili dell’immagi-
            nario artistico europeo.                                       il 3 maggio 1969
            Soltanto pochi giorni prima Italo Faldi, Sovrinten-
            dente  alla    Galleria  Nazionale  delle  Marche,  aveva     con lungimirante
            definito Palazzo Ducale una Fortezza Inespugnabile
            protetta com’è da ben ventidue guardie giurate, che si
            riducono  però  a  due  ogni  notte,  come  ben  sanno  i     intuizione, grazie
            malviventi, e senza che un adeguato sistema di tele-
            camere a circuito chiuso, ormai usuale in quasi tutti i   alla quale l’Italia sarà
            musei del mondo, tuteli efficacemente un simile scri-
            gno di tesori, appetibilissimi per dei ladri audaci ma
            totalmente improvvisati come i responsabili del co-           la prima nazione
            siddetto Furto del Secolo.
            Giovanni  Spadolini,  a  capo  del  neonato  Ministero      al mondo a dotarsi
            per i Beni Culturali, creato appena poche settimane
            prima per offrire un’organica ed univoca risposta al-           d’uno specifico
            l’esigenza di tutelare uno straripante – e troppo spesso
            impunemente saccheggiato – patrimonio artistico, si
            recherà il pomeriggio stesso ad Urbino per esprimere,     organismo di polizia
            da rappresentante dello Stato e da appassionato cul-
            tore della Storia patria, tutta la vicinanza ed il cordo-     specializzato nel
            glio del Governo alla città violata.
            Ma saranno i Carabinieri del recentemente istituito
            Nucleo Tutela  Patrimonio  Culturale,  fondato  il  3         contrasto e nella
            maggio 1969 con lungimirante intuizione, grazie alla
            quale l’Italia sarà la prima nazione al mondo a dotarsi        prevenzione dei
            d’uno specifico organismo di polizia specializzato nel
            contrasto e nella prevenzione dei crimini perpetrati
            contro i beni artistici, ad avere l’onere, ed il successivo   crimini perpetrati
            onore, delle indagini condotte direttamente sul campo,
            fra ostacoli d’ogni sorta, false piste e reticenze sospette,  contro i beni artistici
            e  fatalmente  inquinate  da  millantatori  e  mitomani



            6 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO V
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