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PAGINE DI STORIA





              Al termine del corso



                   presso la Scuola

                                                                    il futuro quadrunviro fu effettivo a quel reparto solo dal
               Militare di Modena,                                  mese di maggio 1917, periodo in cui Levi era già tran-

                                                                    sitato nei Carabinieri. Si desume quindi che la cono-
            Levi venne nominato                                     scenza tra Balbo e Levi fosse pregressa all’esperienza

                                                                    bellica – nel periodo giovanile a Ferrara – o sarebbe
                                                                    maturata successivamente.
                sottotenente degli                                  Intanto Levi nella sua rinnovata carriera militare fu

                                                                    prima comandante della tenenza di Forlì e dall’agosto
                 alpini e assegnato                                 successivo al vertice di quella di Udine. Non abbiamo

                                                                    notizie su di lui a proposito del periodo relativo all’ar-
               quale comandante                                     retramento dall’Isonzo al Piave; lo ritroviamo tuttavia
                                                                    nel febbraio 1918 comandante della 103ª Sezione ca-
                                                                    rabinieri mobilitata, presso la 3ª Armata. Nell’agosto
                       di plotone al                                successivo venne poi destinato a Napoli, a disposizione

                                                                    della locale Legione, prima di essere un mese dopo di
             Battaglione Gemona                                     nuovo mobilitato con il 250° plotone presso la 10ª Di-
                                                                    visione di fanteria. Il quadriennio di mobilitazione si
                                                                    concluse per lui con una croce al merito di guerra.
              dell’8° Reggimento.                                   Chiusa ormai l’esperienza bellica, all’inizio del 1919

                                                                    venne  assegnato  alla  Legione  allievi  della  Capitale
                     Con tale unità                                 come comandante di plotone; a Roma venne promosso
                                                                    capitano  nell’agosto  successivo  e  nominato  coman-
                                                                    dante di una compagnia allievi. Nel giugno 1920 fu
                 venne mobilitato                                   ammesso al corso di perfezionamento per l’arma di ca-

                                                                    valleria, tenuto presso la Scuola di Pinerolo. Fino ad
             per la Grande Guerra                                   allora quasi digiuno del governo di un cavallo, con tanta
                                                                    pazienza e buona volontà egli riuscì comunque a di-
                                                                    stinguersi, così da ottenere la qualifica di sotto-istrut-
                                                                    tore d’equitazione. Tale abilitazione lo portò a essere
            sia dai superiori che dai dipendenti. Nel corpo alpino  quindi nominato comandante di squadrone presso la
            trascorse poco meno di due anni di guerra, anche con    Legione d’appartenenza. In questo periodo alle pre-
            la promozione a tenente, intercorsa nella primavera del  gresse  abilità  tecnico-operative  aggiunse  poi  buone
            1916, che lo vide ricoprire pure l’incarico superiore di  competenze nella lingua francese e discrete in quella
            comandante della 272ª compagnia del battaglione Val     tedesca.
            Tagliamento nella zona delle Alpi di Fassa. In questo   Nell’autunno 1924 venne nominato comandante della
            specifico incarico si confermò comandante determinato   compagnia di Tempio (Legione di Cagliari), mentre
            e comprensivo, prima di transitare nell’Arma dei Ca-    nella primavera del 1926 partecipò al 2° corso di colle-
            rabinieri all’inizio del 1917. Alcuni cronisti riferiscono  gamento aereo presso il 1° Gruppo squadriglie di Cen-
            di una coeva fratellanza d’armi di Levi con il concitta-  tocelle.  L’esperienza,  a  cui  Levi  si  dimostrò  molto
            dino Italo Balbo, anch’egli ufficiale all’8° alpini. Tuttavia  interessato, sarebbe risultata estremamente prolifica,



            6 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO III
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